Bruno Vespa su Porta a Porta: "Guadagna il doppio di quanto costa", che frecciata a Fazio

Bruno Vespa presenta la nuova stagione dell'approfondimento Rai con le sue due trasmissioni, "Cinque Minuti" e "Porta a Porta".

Il conduttore Bruno Vespa
Fonte: Archivio

Bruno Vespa è il re dell’approfondimento di Rai 1, lo è da anni con il suo "Porta a Porta", ma quest’anno con l’addio di colonne portanti come Lucia Annunziata, Fabio Fazio e Bianca Berlinguer questo suo ruolo è ancor più centrale. Proprio per questo la presentazione della nuova stagione, dove si va ad aggiungere da subito il format di successo "Cinque Minuti" in onda subito dopo il TG1 delle 20, era molto attesa. Il decano dei giornalisti del servizio pubblico non ha deluso le attese, perché oltre a rivendicare i suoi successi si è tolto anche dei sassolini dalle scarpe.

Bruno Vespa lancia "Porta a Porta" e "Cinque Minuti", si parte con Caivano e Meloni

"Siamo su piazza da tanto tempo quindi vuol dire che qualcosa funziona", ha subito esordito tronfio Bruno Vespa nella consapevolezza che nonostante cambino i governi e le governance lui resta sempre la punta di diamante del servizio pubblico. Lo ha fatto anche grazie ad un’idea brillante, rendere di "dimensione social" l’approfondimento grazie al suo "Cinque Minuti" vera rivoluzione della scorsa stagione televisiva: "Abbiamo proposto un’esperienza in linea con quanto accadeva 20 anni fa, in uno spazio che in questo momento non era blindato. All’interno di Cinque Minuti ci sono temi che hanno funzionato, altri meno per cui bisogna guardare con straordinaria attenzione perché il tempo è poco e si può cambiare subito canale. Ci ha sorpreso perché quando siamo stati sulla politica e cronaca forte dopo il Tg abbiamo fatto più ascolti dello spettacolo".

Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime news su TV, personaggi e gossip? Iscriviti al nostro canale WhatsApp

Entra nel canale WhatsApp

Il conduttore televisivo ha anche annunciato subito i primi argomenti, stasera 11 settembre si parte a "Cinque Minuti" con Caivano: "Avremo ospite la madre delle maggiori delle cuginette. Torneremo sul tema anche domani sera a Porta a Porta", per poi sganciare la prima bomba politica "Questo mercoledì avremo ospite la premier Giorgia Meloni. Nelle prossime settimane, sempre di mercoledì, ci saranno prima Giuseppe Conte e poi Elly Schlein per dare la possibilità a tutte le forze politiche di parlare". Sarà una stagione importante perché porterà alle elezioni europee del 2024: "Le politiche sono sicuramente più importanti, ma è con le elezioni europee che sapremo quanto valgono i partiti grazie al proporzionale. Sarà importante per Cinque Minuti far capire all’authority quanto potranno incidere le interviste politiche".

Gli introiti record per "Porta a Porta" e la frecciatina a Fabio Fazio

Il suo prodotto principe però resta "Porta a Porta", che anche lo scorso anno ha regalato grandi soddisfazioni alla Rai sia in termini di share che introiti pubblicitari nonostante a volte ci fosse una fortissima concorrenza: "Abbiamo fatto nel 2022/2023 un risultato in linea con quanto fatto nell’anno precedente nonostante Canale 5 possa schierare Grande Fratello ed Isola dei Famosi che fanno il 40% di share in seconda serata", poi sottolinea di aver sempre messo l’azienda davanti ai personalismi "Sono stato sempre favorevole alla pubblicità perché porta soldi a casa. Sono orgoglioso di avere due pause che ci massacrano a quell’ora con le persone stanche, ma sono spot molto appetibile. Abbiamo 8 spot pubblicitari che portano all’azienda il doppio rispetto al costo di questo programma. Vi invito a verificare quanto sono costate altre trasmissioni alla Rai, perché noi ci facciamo il mazzo di notte", con un riferimento neppure troppo velato ai costi record di "Che Tempo Che Fa" di Fabio Fazio.

Quando viene incalzato sul nome del conduttore passato a Discovery però sorride: "Il nome lo fate voi non io, posso solo dirvi di controllare i costi delle trasmissioni Rai", poi sbottonandosi di nuovo "Non è solo Fabio Fazio a costare tanto". Bruno Vespa ha anche parole di stima per il collega, pur mantenendo una vena d’ironia: "Lui è il re dei contratti così come al suo tempo Enzo Biagi lo era per le liquidazioni, credo davvero che in questo sia il migliore. Se non fosse così caro vi inviterei tutti a fare un corso da lui perché riesce a strappare contratti vantaggiosissimi", con il chiaro riferimento poi al nuovo accordo che lo ha portato sul Nove svelando un retroscena "Fuortes a marzo mi ha chiamato per dirmi che sarebbe andato via e che quindi non avrei potuto firmare il rinnovo di contratto. Lo stesso è accaduto con Fabio Fazio. Nel mio piccolo ho aspettato, lui ha siglato un altro accordo".

Nessuna epurazione dalla Rai

Bruno Vespa torna anche sugli addii di due colleghe piuttosto importanti dalla Rai, per motivi diversi: "Non so quali torture abbia subito Lucia Annunziata da Paolo Corsini", sorridendo al direttore dell’approfondimento seduto al suo fianco "Aveva un altro anno di contratto e pensavo entrasse in politica ma ha detto di aver rifiutato". La seconda è Bianca Berlinguer, un addio che ha fatto molto più rumore: "Lei era sicuramente più complessa di me da gestire per la direzione, ha fatto una scelta diversa ed è stato un ottimo acquisto per Pier Silvio Berlusconi. Gli ascolti più bassi di Giordano su Rete 4? Bianca è brava, bisogna darle tempo e non si può giudicare solo dopo una puntata".

Il retroscena sull’offerta della Presidenza Rai

Bruno Vespa è la storia della Rai, azienda in cui ha ricoperto qualsiasi ruolo, tanto che sono in molti a pensare che la naturale prosecuzione del rapporto con Viale Mazzini dovrebbe portarlo presto alla poltrona più importante: "Due volte mi è stata offerta la presidenza della Rai. La prima è accaduto quando i presidenti delle camere erano Casini e Pera, la seconda con Renzi e Berlusconi. Ho ringraziato è spiegato che faccio un altro lavoro, come amministratore delegato durerei 10 giorni".


Potrebbe interessarti anche