Alessia fa ancora Boom(erissima): la Follesa "spacca" (con polemica)
Alla seconda puntata lo show della Marcuzzi cresce e conquista pubblico e social. Merito soprattutto della comica. Ma scoppia una lite con Ema Stokholma
Dopo il successo della prima puntata, nella serata del 17 gennaio Alessia Marcuzzi è tornata su Rai 2 per un nuovo appuntamento con Boomerissima. Anche questa volta il pubblico ha apprezzato il nuovo format, nel quale boomer e millennials si scontrano a colpi di giochi, musica e balli.
Ascolti in crescita per Boomerissima
Ne sono la prova i dati di ascolto registrati dalla seconda puntata: dal 7,4% dell’esordio all’8,5% di ieri sera. Un ottimo inizio, quindi, per Alessia Marcuzzi, che sui social raccoglie migliaia di commenti positivi sul suo nuovo show, entrato addirittura tra i trending topic. Una crescita inaspettata per il programma di Rai 2, che si impone definitivamente come uno degli esperimenti meglio riusciti della stagione in corso: la seconda rete della tv di Stato, finora, non era riuscita a ingranare, ottenendo un flop dopo l’altro. Ci voleva una trasmissione come Boomerissima, leggera, ironica e divertente, per risollevarne le sorti.
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Entra nel canale WhatsAppKatia Follesa show a Boomerissima
A contribuire al successo della seconda puntata del programma è stata senza dubbio la presenza, nella squadra dei boomer, di Katia Follesa. La comica, che negli ultimi anni ha avuto un vero e proprio boom della sua carriera, si è resa protagonista di innumerevoli sketch, battute pungenti e siparietti che hanno fatto letteralmente impazzire il pubblico. Si sprecano i commenti sui social, in particolare per quanto riguarda la coreografia che lei e Alessia Marcuzzi hanno portato in scena grazie all'"armadio magico". Katia Follesa ha dimostrato ancora una volta di avere una marcia in più, e di meritare un posto tra i volti di punta della tv italiana.
Le polemiche sulle squadre
Non sono mancate, però, le polemiche. Dopo lo scontro tra Tommaso Zorzi e Claudia Gerini. questa volte il dibattito è nato sui social, e le protagoniste sono Ema Stokholma, Elena Santarelli e Giulia Stabile. A scaldare gli animi sono state le date di nascita delle tre donne: secondo il pubblico, nessuna di loro rientrava nel gruppo a cui era stata assegnata. Giulia Stabile, classe 2002, appartiene alla cosiddetta generazione Z, considerata troppo lontana dai millennials. Allo stesso modo, nemmeno Ema Stokholma avrebbe dovuto far parte di questa squadra: nata nel 1983, è stata giudicata troppo "vecchia". Soltanto due anni, poi, la separano da Elena Santarelli, classe 1981, che faceva parte del team dei boomer. La stessa Stokholma, però, ha voluto mettere le cose in chiaro: "Chiariamo una cosa: i Millennials partono dall’81 fino al 96! Sono nata il 9/12/1983 quindi ci sto dentro! Mi state dando della bugiarda?", ha scritto su Twitter.
