Bianca Berlinguer sul piede di guerra: litiga con Sallusti e lancia una frecciatina a Mediaset

Come noto, la giornalista Bianca Berlinguer ha recentemente fatto il suo passaggio da Rai a Mediaset, inaugurando il suo nuovo programma "È sempre Cartabianca". Assecondando la fuga di volti creatasi con la formazione della così detta Tele Meloni, Bianca ha iniziato a settembre il suo lavoro per i diretti concorrenti, ottenendo da subito ottimi livelli di ascolti. Poi forse, complice il calo di novità del nuovo prodotto, molto simile alla prima versione nella TV pubblica, il seguito del programma si è fatto più tiepido, fino ad ottenere risultati non più così entusiasmanti. Questo avrà generato qualche piccolo malcontento, anche nella stessa conduttrice, che probabilmente leggermente frustrata, si lasci andare ad un paio di battibecchi durante l’ultima puntata del programma. Scopriamo di più.

Bianca Berlinguer e il litigio con Alessandro Sallusti

Tanta tensione durante la diretta del programma di Berlinguer che dando il benvenuto al direttore de Il Giornale, Alessandro Sallusti, si trova a dover affrontare una situazione spiacevole. Infatti il diretto interessato, volendo vendicarsi di un errore commesso precedentemente da Berlinguer, la chiama "Enrica". L’episodio risale a quando, accogliendo il direttore in collegamento da Milano, la conduttrice lo aveva chiamato Andrea, confondendosi con Scanzi, che sarebbe stato in studio di lì a poco. Lui aveva ribattuto subito: "Non sono Andrea", ed evidentemente a poco sono valse le scuse della padrona di casa: "Ah scusami Alessandro, non so perché ho detto Andrea". La vendetta di Sallusti è arrivata dopo un suo intervento: "Io mi stupisco dello stupore perché, è brutto autocitarsi, ma io ho scritto due libri insieme al capo della magistratura dal 2008 al 2019, che non pretendo che abbiano letto Andrea Scanzi ed Enrica Berlinguer…". La conduttrice non prende bene il gesto e replica: "Guardi, io mi chiamo Bianca e lo trovo veramente sgradevole, cioè proprio quelle battute… Ah, poi comunque lo considero un grande complimento se lei mi dice "Enrica Berlinguer", un grandissimo complimento, tanto perché sia molto chiaro. Sono molto contenta di essere la figlia di Enrico Berlinguer". Lui prova a ribattere: "Io non facevo riferimenti al padre, volevo dirti soltanto che io mi chiamo Alessandro". Ma Bianca replica subito: "Io mi sono sbagliata e ti ho chiamato "Andrea", non con il nome di tuo padre al femminile". Lui non si fa bastare la risposta e attacca: "Una conduttrice di una grande trasmissione non dovrebbe sbagliare il nome di un suo ospite" Lei risponde prontamente: "Ma chi se ne importa, figurati se sono questi gli errori di cui dobbiamo preoccuparci", e poi taglia corto: "Dai lasciamo perdere, non voglio fare polemica".

Berlinguer lancia una frecciatina e Mediaset e riprende Mauro Corona

I drammi in puntata non erano però finiti qui. Infatti c’è stato un ulteriore scambio di battute quando il programma ha ospitato in collegamento lo scrittore Mauro Corona. Quando la conduttrice noto certi problemi di collegamento con l’ospite, si è lasciata scappare un "Andava male in Rai, ma a Mediaset va anche peggio", riferendosi ai tecnici del programma. Corona deve essere però comunque riuscita a sentire la discussione, e ha replicato: "Il 30 vado da Pier Silvio e glielo dico". Il riferimento è probabilmente a quando a metà ottobre, durante il programma disse: "È a rischio la mia partecipazione a È sempre Carta bianca. Faccio un appello a Pier Silvio Berlusconi e a Marina Berlusconi. È una cosa che non c’entra con questa situazione. C’è qualcosa che non va bene da molto tempo a Mondadori e a Mediaset, vorrei avvicinare Marina e Pier Silvio Berlusconi. Ho provato in ogni modo, vorrei rivolgermi a chi sta loro vicino". Evidentemente l’uomo deve aver ottenuto un incontro. Ma la conduttrice, sorpresa del fatto che lo scrittore abbia da riferire anche sul suo programma, con un velo di ironia ribatte: "Ma lei Corona un cecio in bocca non se lo sa tenere". Corona da alpinista non coglie esattamente il modo di dire romano, ma ribatte smarcando la situazione: "Un cecio? Avevo capito un cesso e stavo per scagliarmi su di lei".