Berlusconi: crescono i dubbi su Merlino e Berlinguer, e in Mediaset scoppia la guerra

Scoppia la teoria sul possibile pentimento di Pier Silvio per Merlino e Berlinguer, tra chi grida al flop, e chi loda la scelta di cambiare e rinnovarsi

Riccardo Greco

Riccardo Greco

Web Editor

Si avvicina all'editoria studiando all'IED come Fashion Editor. Si specializza poi in Comunicazione digitale, Giornalismo e Nuovi media presso La Sapienza, collaborando con alcune testate ed uffici stampa.

Questa per Mediaset è stata una stagione ricca di novità, molti nuovi volti hanno fatto il loro ingresso nell’emittente, altri storici hanno invece preso il largo, allontanati dalla corrente di novità introdotta dal Biscione, che starebbe attuando una sorta di vero e proprio re-branding, grazie anche alla recente svolta anti trash messa in campo da Pier Silvio Berlusconi. Forse potrebbe essere presto per tirare le somme delle scelte aziendali fatte dall’amministratore delegato compagno di Silvia Toffanin, ma qualcuno comincia già a chiedersi se si possa parlare di scelta vincente, o di un vero e proprio flop. Ma una nuova indiscrezione ci da degli indizi su come la pensi Berlusconi a riguardo.

Pier Silvio pentito

Nuove voci si diffondono riguardo i nuovi cambiamenti in Mediaset, e sembrano descrivere un Pier Silvio preoccupato. Stando a quanto riportato su Dagospia, l’uomo non sarebbe affatto entusiasta dell’attuale piega presa dal quarto e quinto canale con le due nuove aggiunte da Rai e La 7. Il riferimento è a Bianca Berlinguer alla guida di È ancora CartaBianca, e Myrta Merlino con Pomeriggio 5. A riguardo questo è quanto riportato dal sito di Roberto D’Agostino: "Come va la Pier Silvio revolution? Sulla Berlinguer i suoi dubbi riguardano i contenuti (non sopporta le ciance volgari dello scrittore alpinista Mauro Corona né le frecciate di Bianca verso la Rai). Perplessità diverse per Myrta Merlino: non solo per gli ascolti altalenanti ma per il suo dispotico comportamento in studio, aggravato dalla presenza del gelosissimo compagno Marco Tardelli che la segue passo dopo passo". Insomma, per quanto gli ascolti rivestano sicuramente un aspetto da tener conto, sembra che Pier Silvio al momento stia soffrendo più l’attuale capitale umano delle trasmissioni.

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La guerra in Mediaset

Sembra inoltre che tutti questi cambiamenti abbiano lasciato qua e là diversi scompensi in casa Mediaset, facendo serpeggiare per i corridoi dell’emittente privata un certo malcontento, che assumerebbe i contorni di una vera e propria guerra interna, per quello che potrebbe essere per Berlusconi un fuoco amico nei suoi confronti. E secondo La Stampa, parte di questa battaglia potrebbe essere causata proprio dall’arrivo di Merlino e Berlinguer, poiché entrambe rappresenterebbero delle "Presenze spurie", che avrebbero iniziato la loro nuova vita in Mediaset già con delle squadre belle che formate, senza sfruttare il know how del Biscione. Nonostante questo, c’è chi è molto meno catastrofista rispetto alle due nuove aggiunte, tra tutti Giuseppe Candela, che fa una panoramica sulla situazione: "A me Myrta Merlino non piace, ma non possiamo dire che sta andando male. Fossi stato in Bianca Berlinguer non avrei mai accettato Rete 4 ma per ora è un successo. Per ora i numeri dicono questo. Chi sa leggere i dati sa che è così, ma le colpiscono per altre ragioni. Dentro e fuori dall’azienda. Per ora, per ora. Per ora. Vedremo, ma se urli al flop il flop deve esserci. Questo intendo. Per me è ancora presto per esultare e per disperarsi".


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