Beppe Convertini: “Porto a In Famiglia la mia voglia di regalare un sorriso”
Il conduttore, new entry del programma del weekend, racconta come si sta preparando alla nuova avventura professionale
Tutto pronto per la nuova edizione di Uno Mattina In Famiglia al via sabato 16 settembre. Il contenitore della mattina del weekend di Rai Uno torna il sabato dalle 8.35 alle 10.30 e la domenica dalle 6.30 alle 9.35. Un programma che non cambia la sua formula, ma che quest’anno vedrà un nuovo protagonista dare il buongiorno al pubblico nel fine settimana. La new entry di quest’anno a fianco delle riconfermate Monica Setta e Ingrid Muccitelli è Beppe Convertini, conduttore che si sta ritagliando sempre più spazio nei palinsesti Rai e che, in questa intervista, ci racconta come si sta preparando a questo nuovo impegno professionale. "Sono molto felice di entrare in una squadra straordinaria, super collaudata guidata dal maestro Michele Guardì. Monica e Ingrid sono due amiche che non vedo l’ora di avere come compagne di viaggio".
Come definiresti Uno Mattina In Famiglia quest’anno?
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Entra nel canale WhatsApp"Io questo programma lo vedo proprio come un viaggio, un racconto dell’Italia di oggi, che vuole anche intrattenere, regalare sorrisi e momenti di leggerezza al pubblico della mattina del weekend, raccontando i tesori e le storie della nostra splendida Italia".
Sei un conduttore che si sta prendendo sempre più spazio nei palinsesti Rai, si può dire che sei in ascesa?
"Questo non lo so e non sta a me dirlo, io ringrazio sempre Angelo Mellone, direttore dell’intrattenimento del day time, che mi dà fiducia e che ha voluto regalarmi una nuova sfida dopo quattro anni per me straordinari a Linea Verde e tre edizioni di Azzurro Storie di Mare, che va ancora in onda la domenica su Rai Uno alle 9.40. Per me ogni nuova esperienza professionale è un regalo, una nuova avventura e mi piace moltissimo fare cose diverse. Nella mia carriera ho avuto la fortuna di variare tanto tra radio, cinema, fiction e tv ed è una grande fortuna per chi fa il nostro mestiere potersi sperimentare in ambiti diversi. Ogni nuova sfida si porta dietro una grande adrenalina, che è esattamente quella che sento ora se penso a Uno Mattina In Famiglia".
Patirai il salto da uomo delle trasmissioni on the road a uomo da programma in studio e pure in diretta?
"Nell’anima rimarrò sempre e comunque un uomo on the road, perché sicuramente negli ultimi anni ho potuto fare delle esperienze indimenticabili. Ho scoperto tante cose dell’Italia grazie a Linea Verde e ad Azzurro Storie di Mare ma anche prima ho girato molto, con tanti spettacoli teatrali, con tanti set cinematografici, festival, presentando eventi. Sicuramente l’approccio al lavoro in studio rispetto a quello del lavoro sul campo è completamente diverso, oltre alle dinamiche dello studio in sé, nel caso di In Famiglia c’è anche la grande emozione della diretta. E io sono felicissimo: tutto quello che è live mi regala una carica particolare, che sia uno spettacolo sul palco di un teatro o un programma tv in diretta. Di certo, tra le due esperienze non saprei scegliere: lavorare in studio o lavorare sul campo sono sicuramente due mondi completamente diversi di fare il nostro mestiere, ma entrambi molto affascinanti e stimolanti."
Quale tocco personale pensi che porterai ad un programma già molto rodato come In Famiglia?
In assoluto, in ogni impegno, penso di poter portare la mia gioia di vita, la mia serenità, la mia grande voglia di ascoltare e di raccontare. E poi, la tutto l’entusiasmo che veramente provo al pensiero di poter dare il buongiorno e accogliere il pubblico del fine settimana con il sorriso. Credo sia l’elemento fondamentale per un programma del weekend che va in onda in un momento della settimana speciale, che dovrebbe essere meno frenetico e possibilmente dedicato al relax. Spero di metterci quello che già vede la gente che mi ferma per strada e che mi dice che mi considera quasi un amico, un parente. Spero che con me il pubblico si senta sempre a casa, in famiglia.
Tu che rapporto hai con la tua, di famiglia?
Strettissimo. Io ho una famiglia numerosa, due sorelle, ho perso un fratello quando era piccolino ma ho quattro nipoti, sei pronipoti con quello che nascerà a dicembre, e poi ovviamente, su tutti, c’è la mamma. Sono molto legato a questa famiglia numerosa e quel senso di accoglienza, protezione e condivisione che provo quando sono con loro spero in qualche modo di replicarlo e trasmetterlo anche al pubblico.
Per qualche mese i tuoi fine settimana saranno piuttosto impegnati, ma cosa fai in genere nel weekend quando sei libero?
Appena posso vado in Puglia a trovare mia madre, altrimenti sfrutto il fine settimana per visitare qualche bel posto, una città d’arte o un borgo, mi piace fare scampagnate, fughe di un giorno. Finché le temperature lo permettono poi, vado al mare, perché lo amo molto e il mare è veramente il mio elemento. E poi, penso che capiti a tutti, nel fine settimana faccio anche le cose che non si fanno in tempo a fare durante la settimana: mettere a posto casa, la lavatrice. Ora però il mio weekend lo sfrutterò al meglio per regalare un sorriso in più a chi ci seguirà da casa.