Belen Rodriguez, l’affondo all’Italia e il suo dolore: “Paese di maschilisti”. Poi fa mea culpa

La showgirl si è confessata in una lunga intervista al settimanale "Chi". Tra i temi affrontati, la depressione, l'amore e l'importanza della famiglia. Ecco i dettagli.

Tommaso Pietrangelo

Tommaso Pietrangelo

Giornalista

Autore, giornalista, cantautore. Laureato in Letterature Straniere, è appassionato di cinema, poesia e Shakespeare. Scrive canzoni e ama i gatti.

"La sofferenza mi stava divorando". Così Belen Rodriguez è tornata a raccontare il suo periodo "nero", il dolore della separazione e tanto altro ancora in un’intervista esclusiva concessa al settimanale Chi. La showgirl argentina, che non ha mai nascosto le difficoltà degli ultimi mesi, ora si è finalmente lasciata andare a una confessione completa, sincera e piena di umanità. Per lei famiglia e amore vengono sempre al primo posto, e anche il lavoro passa in secondo piano se non si riesce a stare bene con sé stessi. Tra le tante dichiarazioni, poi, ecco spuntare un attacco alla cultura "machista" del nostro Paese. Vediamo qui sotto tutti i dettagli.

Belen Rodriguez si confessa

Ha dovuto lasciare il lavoro. Ha sofferto di disturbi alimentari. È stata ricoverata, tradita, umiliata. Ma adesso Belen Rodriguez torna a farsi sentire, come solo lei sa fare. L’argentina ha infatti deciso di confessarsi al settimanale Chi, per dare anche ai fan la possibilità di uno sguardo dietro le quinte di questo suo ultimo, difficilissimo periodo di vita. "Ho commesso tanti sbagli", ha esordito la 39enne showgirl, "e il primo è stato quello di avere smesso di credere nelle mie capacità. Mi sono nascosta nei pregiudizi degli altri, ho creduto a chi mi sminuiva, mi sono sentita piccola e inutile. Ero solo bella, ma poi anche la bellezza svanisce. La bellezza risiede nella luce ma, a 40 anni, la bellezza esteriore inizia a salutarti".

Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime news su TV, personaggi e gossip? Iscriviti al nostro canale WhatsApp

Entra nel canale WhatsApp

Così tristezza e insicurezze hanno preso il sopravvento. "Per quanto mi voglia bene", spiega Belen, "non sono quella che ero a 20 anni. E, soprattutto in un Paese maschilista, se non hai più il culo sodo non funzioni e prendono una più giovane". Poi la Rodriguez passa a parlare della sua depressione, con altrettanta onestà intellettuale: "Quando non stai bene si vede anche da fuori. Chi mi sta vicino mi guardava e mi diceva: ‘Non sei felice’, ‘Hai gli occhi tristi’ e io rispondevo che non era vero, che sono malinconica, sono argentina, sono una migrante, sono solo triste’". Invece, purtroppo, era vero eccome.

Belen allora ha messo in pausa il lavoro in tv, e ha dovuto rivedere in fretta tutte le sue priorità. "Ho lasciato perché, in quel momento, non avrei portato rispetto al mio lavoro. Quando dico che l’amore è al primo posto nella mia vita", sottolinea la presentatrice, "parlo dell’amore a 360 gradi per me stessa, per la mia famiglia, i miei figli e lo stavo trascurando. Non mi amavo più. Per me i soldi non contano, per ritrovarmi ho rinunciato alla mia carriera con il rischio di perderla, ho rischiato di chiudere tutti i rapporti".

Ma per fortuna la tempesta è passata. La bella Belen ha ripreso a camminare sulle proprie gambe, per così dire. E adesso promette ai fan che non mollerà: "Ho sempre dato tutto e continuerò a farlo, posso morire per amore. Continuo a credere nelle persone, a credere nel bene e penso che la vita mi darà ragione, ci sono tante persone belle".


Potrebbe interessarti anche