Beatrice Venezi scalza Morgan: è lei il nuovo consigliere per la musica

Sebbene in un primo momento il cantante fosse il favorito per la nomina all'interno del ministero di Gennaro Sangiuliano, al suo posto è stata scelta la direttrice d'Orchestra.

Beatrice Venezi Morgan
Fonte: Instagram @beatricevenezi @morganofficial

Posto al Ministero sfumato per Marco Castoldi, in arte Morgan. Sebbene fosse in un primo momento il favorito per essere nominato consigliere per la musica dal ministro Gennaro Sangiuliano, sotto suggerimento di Vittorio Sgarbi, l’ex leader dei Bluvertigo ora è stato scartato.

A ricoprire quel ruolo è Beatrice Venezi, incaricata dal ministro nuova consigliera per la musica: d’ora in poi, la direttrice dell’Orchestra da Camera Milano Classica, lavorerà con gli uffici di diretta collaborazione di Sangiuliano, con il Segretariato generale e la Direzione generale Spettacolo.

La 32enne era anche stata inserita da Forbes Italia, nell’elenco dei possibili 100 leader del futuro e, oltre a essere una delle pochissime ‘bacchette’ femminili nel mondo della musica, è conosciuta al grande pubblico per la polemica in cui chiedeva di essere chiamata ‘direttore’, in barba ai movimenti di chi chiede una declinazione al femminile dei nomi e delle cariche.

Così, i piani di Sgarbi che fino a ieri manifestava il suo sostegno alla nomina di Morgan si concludono in un nulla di fatto. "Questa sera vedrò il ministro (della Cultura, Gennaro Sangiuliano ndr) per dare un futuro a Morgan. Cercheremo di dargli quello che merita", sono le parole riportate dall’Ansa, del sottosegretario di Stato alla Cultura, in occasione della presentazione della mostra di Jo Endoro a Milano nell’ambito della Milanesiana.

Per quanto riguarda Venezi, invece, sappiamo ciò che aveva dichiarato alla nomina a premier di Giorgia Meloni: "Festeggiamo un primato sperando che in futuro non sia più una eccezione, mi auguro che non sarà più una notizia", si legge su Repubblica. "Meloni che ha rotto il soffitto di cristallo è una questione socio culturale che ha a che vedere con la politica nel senso più nobile del termine. È una novità che sicuramente avrà ricadute positive: non c’è niente di più potente dell’esempio", aveva aggiunto.


Potrebbe interessarti anche