Barbara Bouchet, la rivelazione su Nadia Cassini a Da noi a Ruota Libera: "Ha pagato ingenuità e bellezza"
Nel salotto della domenica di Rai Uno, il 30 marzo ospite l'attrice che si racconta a tutto tondo alla conduttrice Francesca Fialdini

La prima ospite di Francesca Fialdini nella puntata di domenica 30 marzo 2025 di Da noi a ruota libera, è Barbara Bouchet. L’attrice si racconta a cuore aperto alla conduttrice che vuole sapere dei suoi cambiamenti, dice Barbara Bouchet: "Prima pensavo di aver bisogno di tante cose, oggi so che la cosa più importante è stare bene. Se sei in buona salute, allora hai tutto".
Barbara Bouchet a La volta buona: l’intervista con Francesca Fialdini
Poi Francesca Fialdini propone alla sua ospite il gioco delle domande d’epoca, confrontando le risposte della Barbara Bouchet di oggi con quelle della Barbara Bouchet di ieri. La prima domanda è: "Si paga pegno ad essere belle?" Risponde l’ospite: "È un piccolo aiuto per iniziare, poi però deve esserci qualcosa oltre la bellezza. Poi una donna bella spesso è considerata automaticamente non intelligente, questo non è vero affatto. Bisogna andare in profondità. Poi spesso gli uomini usano le donne belle come un trofeo, non vanno oltre spesso". Poi vede la risposta di qualche anno fa in cui dice: "I ruoli profondi non li danno alle donne belle" e lei in studio aggiunge: "Anche questo è vero, io ho sempre detto ‘fatemi brutta, fatemi vecchia’, ma datemi un ruolo interessante. Adesso arrivano ruoli da signora della mia età e ho fatto bene a non fare la chirurgia plastica". Poi Francesca Fialdini fa una domanda sulla collega Nadia Cassini, scomparsa qualche giorno fa: "Secondo te, lei ha pagato più la bellezza o l’ingenuità?". E la risposta di Barbara Bouchet: "Nadia Cassini ha pagato tutt’e due, perché era molto ingenua. Era carina, con un fisichino e un fondoschiena che richiamava l’attenzione, e questo l’ha pagato. Certo".
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Entra nel canale WhatsAppSulle colleghe che abusano della chirurgia estetica l’attrice dice: "Non le capisco, non riesco a capire perché vogliono assomigliarsi una con l’altra. Non migliorano spesso anzi, peggiorano secondo il mio punto di vista. Lo fanno per insicurezza, e con il web oggi anche le ragazzine di giovane età sono talmente insicure da pensare di aver bisogno della mia età". La stessa risposta che ha dato anni fa. Altra domanda: "Potresti innamorati di una persona più giovane?". "Una persona gentile, ma non troppo più giovane perché, avendo due figli grandi mi sentirei in difficoltà". E qui le parole della sua risposta d’epoca sono praticamente le stesse. Sul rancore dice: "Non è sempre facile perdonare, però ho capito che il rancore fa male prima di tutto a me, quindi cerco di perdonare ma perché è una cosa che fa bene a me". La risposta di qualche anno fa è però molto più agguerrita e parla di "cadaveri ne sono passati già parecchi". Poi una serie di domande a raffica, in cui Barbara Bouchet rivela che il corteggiatore migliore è stato suo marito, il sex symbol più deludente Warren Beatty, la collega più competitiva "secondo la stampa era Edwige Fenech ma io non me ne sono accorta, era montata dalla stampa".