Ballando finito? Non per le polemiche: parlano Costamagna e Lucarelli

"L’ultima cosa che mi interessava era fare polemica". E meno male, verrebbe da pensare, visto che alla sua vittoria è scoppiato il putiferio. Luisella Costamagna si è aggiudicata la 17esima edizione di Ballando con le stelle sabato scorso ma le polemiche non hanno ancora accennato a fermarsi. Ripescaggi, giudizi social, verdetti della giuria, infortuni, frecciatine di altri concorrenti e quant’altro; la vincitrice del programma non si è mai unita alla "festa", ma ieri ha deciso di commentare – con un lungo post pubblicato sui social – tutto ciò che è stato discusso negli ultimi giorni. E Selvaggia Lucarelli ha seguito l’esempio, riflettendo su tutta l’edizione dello show. Ecco che cosa hanno detto.

Ora parla Luisella Costamagna

"Ho partecipato a "Ballando con le stelle" per ballare. Perché è un bel gioco. (…) Ora mi guardo attorno e scopro che per qualcuno (non per tutti per fortuna, ma è una minoranza rumorosa) non si tratta di un gioco ma di una guerra, il ballo non conta e l’essenziale è proprio la polemica."

Si capisce subito che è un post di sfogo a tutto tondo. Luisella Costamagna è (forse giustamente) stufa di tutte le critiche ricevute dopo la vittoria e ha voluto dire la sua sulla questione, anche e soprattutto dopo alcuni commenti ricevuti sui social andati decisamente oltre. La rottura del silenzio, a 360 gradi. Dalle accuse per una vittoria immeritata in virtù del ripescaggio (era uscita dal programma per infortunio) alle polemiche per voto di pubblico e giuria, Luisella ha risposto a tutto e tutti:

"Ascolto volentieri il dissenso, non la spazzatura. (…) C’è un regolamento, accettato e sottoscritto da tutti all’inizio del programma. È lo stesso regolamento che ha decretato classifiche ed eliminazioni durante tutte le puntate. (…) È un fatto aritmetico. Banalissimo."

Selvaggia dice la sua

Per Selvaggia Lucarelli la finalissima di Ballando è stata "ingiusta" visto il verdetto. L’opinionista ha analizzato tutti i percorsi dei vari concorrenti e i tipi di ballo affrontati, non gradendo (ma accettando) il regolamento e vedendo nell’esperienza di Costamagna molto meno rispetto ad altri come Egger e Di Giorgio. La mancata proporzionalità tra il voto del pubblico e della giuria ha fatto poi traboccare il vaso:

"La finale è stata brutta e incomprensibilmente ingiusta per vari motivi. Il meccanismo di far rientrare in gara alla semifinale una coppia che alla prima puntata si è infortunata è molto discutibile, ma vabbè, è il regolamento. Nella fattispecie Cosamagna aveva ballato un tango alla prima puntata e poi tre balli da seduta. Ripeto, da seduta. A cui la giuria dava 10, con un entusiasmo che trovavo ridicolo e molto sospetto. (…) Mi sembrava ci fosse già un orientamento."

Infine la stoccata a Pasquale La Rocca, alla sua terza vittoria consecutiva a Ballando in tutta Europa, e un augurio per il programma

"E alla fine, questa vittoria è stata triste per tutti, forse tranne per l’immenso, paraculissimo Pasquale che con grande furbizia è riuscito portarsi a casa la quarta coppa in tre anni. Luisella si è portata a casa una vittoria amara, che non si è goduta. (…) mi auguro che a Ballando si ritrovi un po’ la passione per il ballo, oltre che per le storie, perché i balli sono sempre più modesti."