Ballando: Montesano fuoriclasse (doppio), Mughini esce tra le polemiche

Una nuova puntata di Ballando con le stelle – la quinta stagionale – è appena andata in archivio. Tante le emozioni anche in questa diretta, condotta come sempre da Milly Carlucci, accompagnata dal fido Paolo Belli e dai giudici Fabio Canino, Ivan Zazzaroni, Guillermo Mariotto, Carolyn Smith e Selvaggia Lucarelli. Serata ricca di esibizioni da applausi, ma anche di aspre polemiche (come quella tra Selvaggia Lucarelli e Dario Cassini) e concorrenti a mezzo servizio per infortunio (Gabriel Garko e Luisella Costamagna). Ospite d’eccezione Wanda Nara, modella, showgirl, imprenditrice e ormai ex moglie del calciatore Mauro Icardi, che in qualità di "Ballerina per una notte" si è cimentata in una bachata muy caliente con tanto di arrivederci al prossimo anno (magari come concorrente).

Ballando con le stelle: coppia eliminata e classifica

La coppia eliminata di questo sabato 5 novembre è quella composta da Giampiero Mughini e Veera Kinnunen, sconfitta allo spareggio di fine serata contro Lorenzo Biagiarelli – Anastasia Kuzmina e Dario Cassini – Lucrezia Lando, mentre Rosanna Banfi con il partner Simone Casula guida la classifica della puntata (con 74 punti) davanti a Luisella Costamagna – Pasquale La Rocca ed Enrico Montesano – Alessandra Tripoli. Ma andiamo al sodo e vediamo insieme chi sale e chi scende nel nostro personalissima borsino dei Top e Flop del dance show di Rai 1.

Top

In cima ai Top di stasera piazziamo Rosanna Banfi per il tango da brividi ballato con Simone Casula. Sulle note de "La Cura" di Battiato, la figlia di Lino Banfi incanta la giuria che la ricopre di elogi e spinge Zazzaroni a sbilanciarsi: "E’ il miglior tango in 15 anni di Ballando". Discreta, sempre misurata ma capace di trasmettere sentimenti con la danza, anche stavolta Rosanna si conferma una delle concorrenti più in palla e azzeccate di questa edizione di Ballando con le stelle.

Meritatissimo bollino da top anche per Enrico Montesano, ballerino elegante, preciso e talentuoso come pochi altri. L’attore romano incassa una nuova standing ovation con un tango ottimamente eseguito e dimostra di essere – a 77 anni suonati – uno dei riferimenti verso l’alto del cast di questa edizione. In più è ficcante nei commenti con i giudici, arguto, sempre brillante ma mai sopra le righe. Insomma, un fuoriclasse doppio: sia in pista sia nelle dinamiche dello show.

Nella lista dei promossi della serata entra anche Iva Zanicchi, impegnata in uno Slow Fox con tanto di spericolato "elicottero" finale avvinghiata al suo Samuel Peron. Poi nel dopo-ballo il solito carico di entusiasmo, gioia di vivere, polemiche (con Selvaggia Lucarelli) e l’immancabile barzelletta piccante (stavolta addirittura due), ormai momento clou e attesissimo di ogni puntata. Anche questo, in fondo, fa spettacolo.

Flop

Flop della serata si è rivelato Dario Cassini, tutt’altro che sfavillante con Lucrezia Lando in una salsa ballata al ritmo de "La mia banda suona il rock". Il comico, come se non bastasse, viene anche brutalmente smascherato da Selvaggia Lucarelli che svela una sua telefonata arrivata a poche ore dalla diretta con cui ha tentato di condizionare il suo giudizio. Vistosamente imbarazzato dalla rivelazione, Dario glissa sul fattaccio e minaccia addirittura il ritiro: da parte sua l’ennesimo show fatto di tante parole (spesso autoreferenziali), ma poche capacità di ballo e zero modestia.

Finisce nella lista dei bocciati anche Giampiero Mughini, pur avendo offerto una performance quantomeno discreta. Solitamente fin troppo statico nelle sue esibizioni, il giornalista accenna qualche buon passo di danza e strappa commenti positivi alla giuria. Purtroppo, però, le sue qualità da polemista restano esponenzialmente superiori a quelle da ballerino: da Canino alla Lucarelli fino a Matano, pure stavolta il giornalista juventino litiga con tutto e tutti. E quando riceve il verdetto dell’eliminazione allo spareggio gli salta definitivamente la mosca al naso e si lascia scappare una sonora imprecazione in diretta. Nei limiti del personaggio (che sul carattere fumantino ha impalcato la sua carriera televisiva), un po’ di serenità e autoironia non guasterebbero.