Aurora Ramazzotti come Chiara Ferragni: sponsorizza un hotel e gli hater si scatenano. Perché
Sembra sia arrivato un vero e proprio punto di rottura per gli utenti online. Non tutti sono disposti a vedere gli influencer che seguono ricevere vacanze gratuite, e a pagarne gli effetti è Aurora
Aurora Ramazzotti sembra aver trovato finalmente la tranquillità che da anni cercava. La sua storia con il marito procede a gonfie vele, e ora può godersi anche la crescita del suo piccolo figlio Cesare. E anche se l’amicizia col suo amico Tommaso Zorzi sembra essere giunta al capolinea, Aurora è felice di potersi dedicare alla sua famiglia. Infatti, la giovane influencer sembra essere pronta per trascorrere delle meritate vacanze con marito e figlio in Sicilia. Solo due giorni fa Ramazzotti aveva infatti condiviso tutti i dettagli della sua partenza, compreso un tenero scatto di lei e il viglio in aereo intenti a godersi la vista dal finestrino. Aurora ha scelto di condividere tutto del suo soggiorno estivo, compresi i dettagli della struttura che la sta ospitando, dal momento che sembra si tratti di una campagna pubblicitaria concordata con lo stesso hotel. Ma la cosa non sembra sia piaciuta molto ai suoi fan sui social.
La sponsorizzazione di Aurora Ramazzotti e le polemiche degli hater
Come dicevamo, la figlia di Michelle Hunziker ed Eros Ramazzotti sta trascorrendo dei giorni di vacanza in provincia di Siracusa. Stando ai dettagli condivisi sulle sue storie, sembra che con la struttura che li ospita abbia concordato un contratto, dal momento che sulle sue storie Instagram viene esplicitata la presenza di una partnership attraverso la dicitura "In collaborazione con". Sembra però che i fan siano stanchi di questo meccanismo, e si sentano presi in giro dal fatto che loro siano il motivo stesso per cui l’influencer possa permettersi un soggiorno gratuito in vacanza. La cosa ha colpito così tanto gli utenti che si è scatenata una vera e propria valanga di commenti negativi verso la giovane sotto le sue foto, tra tutti spiccano messaggi come: "C’era bisogno di farsi scroccare la vacanza dalla figlia di?", ma anche altri ancora più inviperiti: "Quindi alla Ramazzotti, alla famiglia di Maio e non so chi altro offrite il soggiorno e quello che avete investito viene caricato poi sui clienti che pagano! Fanno bene loro a sfruttarvi ma dovreste un attimo rivedere come tutti le strategie di marketing. Vedere vacanze a scrocco ha stufato, investite su altro". Insomma, tutti sono contro le sponsorizzate che favoriscono gli influencer.
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Entra nel canale WhatsAppI casi simili: da Chiara Ferragni alla madre Marina Di Guardo
I messaggi sono simili a quelli ricevuti prima e dopo il Pandoro Gate da Chiara Ferragni, che è stata più volte criticata per aver soggiornato in hotel pubblicando i dettagli della struttura, nonostante non si trattasse di una sponsorship, tanto che anche le stesse pagine social degli hotel sono state costrette a chiudere i commenti sui propri post, date le lamentele degli utenti. Lo stesso atteggiamento è stato riservato alle strutture che hanno ospitato la madre della nostra Chiara, Marina Di Guardo, che è caduta vittima dello stesso odio online che ha colpito la figlia, diventato di fatto anche lei "Radioattiva" per l’immagine dei brand.