Aurora Celli, la vitiligine e l'odio online: "Mi chiamavano mucca, ma ora mi amo"
Aurora Celli, tiktoker da 3 milioni di follower, si racconta a Libero Magazine: "Sogno una famiglia numerosa". Tra haters, red flag e autenticità, ecco cosa significa essere sé stessi sui social.
Aurora Celli, con la sua autenticità e il suo carisma, è diventata una delle creator più seguite in Italia, con tre milioni di follower su TikTok. L’abbiamo raggiunta per un’intervista, in cui ci ha raccontato come naviga nel mondo dei social tra critiche, amori, amicizie e la ricerca di un equilibrio tra personaggio pubblico e privato. Aurora si apre su esperienze di vita che l’hanno segnata, sfide legate alla malattia e pressioni affrontate nel trattare temi personali delicati. Ecco cosa ha raccontato in esclusiva a Libero Magazine.
Come gestisci le critiche e gli haters online? C’è stato un commento che ti ha particolarmente segnata?
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Entra nel canale WhatsApp"Ogni tanto i commenti brutti li elimino. Sotto un video in cui ero in costume e si notava la mia vitiligine, mi avevano scritto cose come: ‘Sembri un mappamondo’ e ‘Sei una mucca’. Mi son detta: ‘C’ho messo così tanto a convincermi a parlarne, a mettermi a nudo, e mi criticano così? La gente sa essere così cattiva: non ho deciso io di averla. Fa male".
Qual è la cosa più folle che un fan abbia mai fatto per te?
"Ho un bel rapporto con le mie fanpage, lo scorso anno le ho invitate tutte al mio compleanno. Quelli che abitavano nella mia zona son potuti venire tranquillamente, ma c’è stata una ragazza venuta dalla Calabria, che ha dovuto viaggiare così tante ore. È stato un bel gesto".
Ci sono dinamiche del mondo dei creator che ritieni tossiche?
"Una cosa che trovo estremamente tossica è che spesso le persone che fanno questo lavoro frequentano solo altri influencer. Rispondono solo ai commenti di altri creator e pubblicano solo video con loro. Magari pensano di potersi scambiare i follower. Io invece no, faccio video con i miei amici e la mia famiglia. Vedo influencer che fingono un’amicizia che magari non c’è".
C’è un messaggio che ti sta particolarmente a cuore e che vorresti condividere di più?
"Mi piacerebbe più solidarietà. Quando provo a lamentarmi dei commenti negativi ricevuti online, la gente mi dice che essendo un personaggio pubblico è giusto che riceva queste critiche: lo fanno sembrare normale, ma ho dei sentimenti e un cuore anche io".
Sei mai rimasta in una relazione sapendo che non era giusta per te? Cosa ti spingeva a restare?
"Sì. Avevamo capito che ci avrebbe fatto bene separarci, ma io non riuscivo a immaginarlo con un’altra ragazza. Magari ci lasciavamo, lui iniziava a sentirsi con un’altra, e io dovevo per forza tornare da lui. Poi ho capito che era giusto lasciarlo andare".
Come vivi l’esposizione pubblica della tua vita di coppia?
"Quando mi sono fidanzata col mio attuale ragazzo, Filippo, avevo paura di pubblicare dettagli sulla mia relazione, sono consapevole che talvolta si creino situazioni un po’ particolari. Mi capitava che tante persone, pazze o un po’ invidiose, provassero a scrivere privatamente al ragazzo con cui stavo per provarci. Poi cercavano di mandarmi screen della conversazione dicendomi cose come: ‘Guarda, il tuo ragazzo ci sta’. Però adesso la vivo molto meglio".
Pensandoti in una relazione, quali red flag descrivono meglio Aurora Celli?
"Mi sono resa conto di essere estremamente orgogliosa: non riesco a chiedere scusa o ammettere di aver sbagliato. Poi so essere anche molto gelosa, ma tanto tanto [ride]".
Parlando di amicizia, qualcosa è cambiato dopo che hai ottenuto successo sui social? Farsi amici è diverso ora?
"Da quando ho iniziato il mio percorso sui social ho perso tutti gli amici d’infanzia. All’inizio non capivo a chi piacessi davvero, e chi invece facesse finta per fare una story insieme o ricevere un tag. Poi ho capito come distinguere chi vuole bene ad ‘Aurora persona’ e chi invece vuole soltanto ‘Aurora personaggio’".
Affrontare una condizione della pelle come la vitiligine può essere impegnativo, hai adottato dei sistemi per mantenere una visione positiva di te?
"Quando arrivava l’estate la prendo un po’ male: vedermi allo specchio con tutte le macchie non è semplice. Poi passa. Con uno psicologo ci sarei arrivata prima, me lo hanno consigliato tante volte, ma io ho sempre detto ‘No, ce la faccio’. Adesso inizio ad amarla".
Hai deciso di sciogliere il filler labbra. Ti sei mai sentita influenzata dai commenti online?
"Sono pro chirurgia estetica, basta non si esageri. Ho deciso di sciogliere il filler perché mi ero resa conto di aver esagerato, non mi riconoscevo più. Sui social mi dicevano: ‘Hai due canotti al posto delle labbra’, ma non mi hanno mai toccata, perché era una mia scelta".
Sui social l’aspetto fisico è spesso fondamentale. Come bilanci l’autenticità personale con le aspettative estetiche del pubblico?
"Non voglio impormi come canone di bellezza per chi mi segue Mi è uscito un brufolo enorme o ho i capelli sporchi? Mi faccio vedere. Apprezzo le influencer che fanno video appena sveglie, col pigiama e struccate. Ho la mia idea di bellezza, quando ho rifatto il seno non mi sono fatta influenzare da nessuno: non sono andata dal chirurgo con la foto di un’altra influencer dicendo ‘Le voglio così’".
In futuro, ti vedi costruire una famiglia?
"Sogno una famiglia unita, mi piacerebbe avere quattro figli: due maschi e due femmine [ride]. A casa siamo tre fratelli, sarebbe bello avere in futuro una famiglia così numerosa, è il mio sogno".