Antonella Clerici su Vittorio Garrone, amore e malattia: "Sono stata fortunata. Ora penso al mio funerale

Antonella Clerici non ha mai nascosto come l’incontro con Vittorio Garrone, suo attuale compagno, sia stato una ventata di felicità, serenità e amore. "Sono sicura che non lo lascerò mai. Sono stata fortunata perché, prima di conoscerlo, avevo deciso di stare sola… volevo pensare solo a crescere mia figlia", aveva detto proprio Antonella a Verissimo. E, ora, in un’intervista rilasciata a Sette, la conduttrice ha nuovamente ripercorso la storia d’amore con il compagno rivelando anche qualche dettaglio inedito: ecco le sue parole.

Antonella Clerici, l’anima gemella incontrata a cinquant’anni

Quando Antonella e Vittorio si sono incontrati nel 2016, la conduttrice era già mamma di Maelle, nata nel 2009 dalla relazione con l’ex compagno Eddy Martens. Vittorio, invece, era già padre di tre figli: Agnese, Beatrice e Luca, avuti da una precedente relazione. Ora, la conduttrice e l’imprenditore stanno insieme ormai da 8 anni, e nel corso di un’intervista a Sette la conduttrice ha raccontato ciò che ha vissuto ritrovando l’amore dopo i cinquant’anni. "Gli dissi: ‘Beh, siamo grandi’. Lui mi rispose regalandomi una clessidra e dicendomi: ‘Tu sei il tempo senza tempo’. Questa frase me la ripete sempre", ha raccontato Antonella Clerici.

La conduttrice ha poi aggiunto: "Quando si incontra l’anima gemella nella seconda parte della propria vita è vero che non c’è un tempo. Ho avuto una vita molto ricca ma molto sofferta dal punto di vista personale. Vittorio è arrivato nel momento giusto, quasi per caso. Conoscerlo, innamorarci così… A questa età o hai cose in comune e ti giochi la tua vita o non ne vale la pena. È una scelta che ogni giorno facciamo. Il qui e ora, dopo i 50 anni, è più presente".

Antonella Clerici: "Mi piacerebbe molto preparare il mio funerale"

Di recente, Antonella Clerici ha fatto preoccupare molto i suoi fan rivelando di aver subito un’improvvisa operazione chirurgica per rimuovere un piccolo tumore. La conduttrice, in questi giorni, è tornata a parlarne in un’intervista sul Corriere della sera aggiungendo anche qualche dettaglio in più. "Ho avuto fortuna. Se non fossi andata quel giorno a Roma e non avessi incontrato il mio ginecologo di una vita che mi ha detto: ‘Ti devo guardare quella cisti che abbiamo visto a novembre’, non so cosa sarebbe successo – ha raccontato la Clerici – A volte il tempo devi batterlo sul tempo. E così la risonanza, l’operazione… Se non avessero capito subito probabilmente avrei avuto problemi gravi. Raccontarlo mi è venuto naturale. Ho un patto di lealtà col pubblico, dicendogli tutto".

Un’occasione per Antonella Clerici per parlare anche del suo rapporto con la morte. "Mi piacerebbe molto preparare il mio funerale. Ho sempre chiesto: ‘Mettetemi nel mio bosco, non davanti alla casa. Ho detto a Vittorio che vorrei costruire lì un tempietto scintoista. Poi, odio l’idea della bara chiusa. Se mi bruciano non vorrei usassero la fiamma ossidrica: preferirei la pira al posto del forno crematorio. Per il mio funerale, insomma, mi piacerebbe dire la mia’", ha concluso la conduttrice.