Quarto Grado, anticipazioni: ergastolo confermato a Rosa e Olindo. Il focus finale sulla strage d'Erba

Torna l’appuntamento con Quarto Grado – Le Storie, programma condotto da Gianluigi Nuzzi con Alessandra Viero che tratta i cold case di cronaca nera del nostro Paese, tornando sugli sviluppi delle storie più significative. Nell’appuntamento di stasera, venerdì 12 luglio, alle 21:25 su Rete 4 si ritorna sulla strage d’Erba a qualche giorno dalla conferma dell’ergastolo per Rosa Bazzi e Olindo Romano. Infatti due giorni fa è arrivata la conferma da parte della Corte d’Appello di Brescia che ha dichiarato inammissibile le richieste di revisione della sentenza.

Quarto Grado – Le Storie (12 luglio), le anticipazioni

Quarto Grado – Le Storie, trasmissione a cura di Siria Magri andrà quindi in onda questa sera 12 luglio alle 21:25 su Rete 4 e tratterà della Strage di Erba. Si tratta di un programma che approfondisce casi già trattati in precedenza durante Quarto Grado. Dopo diciotto anni da quel terribile giorno, era infatti l’11 dicembre 2006, i coniugi Rosa Bazzi e Olindo Romano si sono visti rifiutare dalla Corte d’Appello di Brescia la richiesta di revisione della sentenza, è stato quindi confermato ancora un volta l’ergastolo. In quel giorno da dimenticare sono stati uccisi la signora Raffaella e il figlio Youssef e la signora Paola, nonna del piccolo. Inoltre anche la vicina di casa Valeria Cherubini non è sopravvissuta come invece ha trovato una via di scampo Mario Frigerio, marito della vicina, nonostante abbia riportato delle ferite al collo a causa di colpi di fendente. Inoltre la casa dei Castagna in cui è avvenuta la strage è stata incendiata. Vengono accusati e poi condannati all’ergastolo Rosa Bazzi e Olindo Romano, che hanno prima confessato per poi ritrattare e dichiararsi innocenti in più occasioni. Inoltre davanti alla Corte d’Assise hanno tentato il tutto per tutto puntando alla revisione del loro processo.

Un programma di approfondimento

Il conduttore di Quarto Grado – Le Storie ha dichiarato in una recente intervista a Tv Sorrisi e Canzoni a proposito della condannata di Bazzi e Romano: "Mi ha indignato la strage di Erba perché c’è stata una grande propaganda innocentista. Provo irritazione quando le indagini vengono svolte male e in modo frettoloso". Alla domanda di come agiscono per ricostruire un caso Gianluigi Nuzzi ha dichiarato: "Individuiamo le persone che hanno rapporti con i protagonisti della vicenda, esploriamo il tessuto sociale in cui è stato commesso il delitto per comprenderne le dinamiche. Quindi ascoltiamo i testimoni, l’accusa e la difesa e studiamo gli atti processuali, compatibilmente con la tutela della privacy delle persone coinvolte".