Le Ragazze, la truccatrice Ida Montanari e le storie di altre 4 grandi donne italiane: cosa vedremo stasera
5 nuove protagoniste per il talk di Francesca Fialdini, pronte a raccontare la loro vita e le loro profonde esperienze.

Francesca Fialdini e le sue Ragazze tornano con la quinta puntata del talk con tante storie inedite. Questa sera, martedì 18 marzo 2025, il programma di Rai 3 è pronto per ripartire con i racconti di 5 donne straordinarie, più o meno conosciute, che hanno avuto vent’anni negli Anni ’40, ’50, ’60, ’70, ’80 o ’90. La loro vita, le esperienze, e le loro storie si intrecciano tra loro per raccontarci ancora una volta una storia molto più ampia, quella di tutti noi, da metà del Novecento a oggi.
La storia della decana Marisa Mariotti a Le Ragazze, martedì 28 marzo
Ad aprire la puntata di questa sera de Le Ragazze sarà la decana Marisa Mariotti, nata il 14 marzo 1934 a Cintolese (Pistoia). Con la famiglia vive in aperta campagna in condizioni molto precarie, e fin da piccola è impegnata nella raccolta del sarello, un’erba che essiccata, viene intrecciata per fare i rivestimenti delle damigiane. Quando negli anni ‘50 la plastica sostituisce il vetro, la vendita delle damigiane cala, e la madre di Marisa decide trovare fortuna nel settore turistico. Marisa segue la donna in Versilia e impara il mestiere dell’albergatrice, sposa Aldo, e si trasferisce a Montecatini Terme. Qui, nel 1967, apre un albergo e si butta a capofitto nella nuova attività occupandosi di tutto, mentre il marito segue la contabilità.
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Entra nel canale WhatsAppLe Ragazze, la storia di Ida Montanari e Felice Antonini
Da Francesca Fialdini, anche la storia di due Ragazze degli Anni ’60. La prima è Ida Montanari: nasce a Roma il 23 febbraio 1945, padre intellettuale ed esperto d’arte, madre sarta. Dopo la licenza media lascia la scuola e inizia a lavorare e frequenta un corso per truccatori: il suo primo contratto di lavoro in Rai è nel 1966, e due anni più tardi diventa truccatrice personale del grande trasformista Alighiero Noschese. Nel 1994 lascia la Rai con un tributo in diretta da parte di Fabrizio Frizzi durante una puntata di ‘Scommettiamo Che?‘. Fonda un’agenzia e un’accademia per truccatori, che ha formato e lanciato decine di giovani nel mondo dello spettacolo.
La sua storia si intreccia con quella di Felice Antonini nata a Riano, in provincia di Roma, il 29 gennaio 1944, mentre in casa i suoi genitori stanno nascondendo il rabbino Marco Vivanti e la sua famiglia, salvati dalla deportazione nazista. Per aiutare economicamente la famiglia inizia a lavorare e a quattordici viene assunta come operaia in un’industria tessile. Nel 1971 quando la fabbrica chiude, Felice resta senza lavoro, ma grazie a un imprenditore ebreo, che conosceva la storia dei suoi genitori, riesce a trovare un impiego da commessa in un negozio di tessuti orientali nel centro di Roma. La titolare è Sonali Dasgupta, terza moglie del regista Roberto Rossellini. Nella capitale Felice comincia a studiare il francese e viaggia alla scoperta del mondo, senza mai sposarsi ma coltivando il grande amore per la vita.
A Le Ragazze, le storie di Benedetta Tobagi e Mariafelicia Carraturo
Chiudono la puntata di Le Ragazze di stasera, martedì 18 marzo, due donne degli Anni ’90. Nata a Milano il 27 gennaio 1977, Benedetta Tobagi è la figlia del giornalista del Corriere della Sera Walter Tobagi, ucciso da una brigata di terroristi rossi la mattina del 28 maggio 1980 a Milano. Quel giorno Benedetta si ritrova a osservare il corpo del padre senza vita. Ha solo tre anni e mezzo e da quel momento la sua vita diventa una sfida. La pubblicazione del suo primo libro, dedicato al padre, ‘Come mi batte forte il tuo cuore, Storia di mio padre‘, rappresenta per lei una sorta di catarsi, l’inizio di una rinascita. Oggi Benedetta è una scrittrice di successo, sposata con Alberto, un uomo che la ama profondamente e che lei stessa definisce "Il suo regalo".
Si conclude con la storia di Mariafelicia Carraturo, nata a Napoli in una famiglia di pasticcieri il 15 ottobre 1970. A soli tredici anni perde il suo amatissimo padre, un lutto che segnerà profondamente la sua vita. L’unico sfogo è lo sport, che pratica con assiduità. Dopo essersi laureata in economia, incontra quello che sarà il suo futuro marito, e anche se sa di non amarlo, spinta dalle convenzioni sociali, decide di sposarsi. A un certo punto l’insoddisfazione per la propria vita prende il sopravvento, ed è in questo periodo che scopre l’apnea. Mariafelicia dimostra un talento b, unito a una forte motivazione e costanza negli allenamenti. Ben presto arrivano i primi risultati: vari record italiani, seguiti da un brutto incidente che la mette a dura prova. Ma Mariafelicia non si arrende e, dopo una guarigione in cui nessuno credeva, a 48 anni raggiunge l’agognato record mondiale, che detiene tuttora: è la prima donna a raggiungere i 115 metri di profondità.