Il dramma di Annalisa Minetti, completamente cieca: "Ormai è nero totale"

La cantante, atleta ed ex modella confessa di non vedere più niente: "L'oculista mi ha detto che anche anatomicamente sto peggiorando. E io rosico"

Pietro Guerrini

Pietro Guerrini

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Laurea in Lettere, smania di viaggi e passione per i cartoni (della pizza e della Pixar).

"Non vedo più". Annalisa Minetti si racconta nel corso di una lunga intervista a La verità e rivela di aver perso la vista. La cantante ha ripercorso la sua carriera dagli esordi nelle piazze con il Karaoke di Fiorello fino a Miss Italia, la vittoria al Festival di Sanremo e tanti altri traguardi personali, a partire da quelle sportive fino alla sfortunata parentesi politica. Poi, la tragica confessione, con cui ha spiegato di non vedere più. Annalisa Minetti aveva già parlato a più riprese della sua cecità quando ancora distingueva sagome e ombre ma, a quanto pare, il graduale peggioramento ha portato alla perdita della vista. Scopriamo le sue parole.

Annalisa Minetti non vede più

Rhodense, classe 1976, Annalisa Minetti ha scoperto a 18 anni di essere affetta da retinite pigmentosa, una malattia che comporta la degenerazione della retina fino alla perdita progressiva della vista: "Mio padre mi ha sempre detto: sarai tu la luce. Faccio quel che posso".

Per tutta la vita Annalisa Minetti ha potuto vedere quasi solo ombre e sagome ma, come spiegato nel corso dell’ampia intervista rilasciata a La verità, ora la cantante non è più in grado neanche di distinguere quelle: "Non vedo più, ormai è nero totale. L’oculista mi ha detto poco tempo fa che anche anatomicamente sto peggiorando". Aggiungendo, anche con un pizzico di amara ironia: "Un po’ rosico, che non posso più vedermi. Sono come mi sento: oggi in tuta, e quando vado in tv vestita da gnocca".

Annalisa Minetti ha infatti ripercorso la sua carriera partendo dagli esordi con il Karaoke di Fiorello nelle piazze ("Questa cosa non la cita mai nessuno, ma io ne vado molto fiera. Chissà se Fiorello se lo ricorda") e arrivando alla partecipazione a Miss Italia 1997 e alla vittoria del Festival di Sanremo nel 1998, fino alla carriera sportiva costellata di successi e soddisfazioni e alla sfortunata parentesi politica: "Sono stata come uno strumento per altri, e mi è dispiaciuto tanto che tutte le persone con cui ho parlato siano poi state abbandonate a sé stesse, usate anche loro". Un impegno sociale e civile che Annalisa Minetti ha però sempre messo al primo posto, portandolo avanti sia con lo sport che con la musica: "Inclusione è uno stile di vita, una cultura, non basta parlarne soltanto. Penso che l’attività motoria sia uno strumento molto efficace per insegnarla ai giovanissimi. Mi pare invece che stiamo dividendo il mondo per categorie, e non per persone, che hanno ciascuna un valore. Omosessuali, persone con ritardo cognitivo, non vedenti… Si divide, non si unisce".


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