Andrea Giambruno, il dietro le quinte gli sta stretto. E da Pier Silvio arriva un altro no
Tra l'ex volto del Diario del giorno e il nuovo conduttore ci sarebbero parecchi attriti, ma la speranza di tornare davanti alle telecamere è tanta.
AGGIORNAMENTO. Tramite i suoi avvocati, Andrea Giambruno ha fatto sapere di non aver avuto "alcun contrasto lavorativo con Giuseppe Brindisi". "Se oggi è caporedattore del programma Diario del giorno e non è conduttore – si legge nella smentita – ciò non è frutto di alcuna costrizione, ma è stato da lui voluto e concordato insieme a Mediaset".
Pare proprio che Andrea Giambruno mal sopporti la sua nuova location. Dopo lo scandalo dei fuori onda trasmessi mesi fa da Striscia la Notizia, l’ex volto del Diario del giorno è stato relegato da Mediaset nel dietro le quinte della trasmissione, a fare il caporedattore. Questo ruolo, però, inizia a stargli stretto, e il desiderio di ritrovare le luci della ribalta è ancora forte. Il giornalista, infatti, mira a ritornare davanti alle telecamere, dove adesso si trova Giuseppe Brindisi, nuovo conduttore del programma di infotainment mattutino di Rete 4. Proprio con quest’ultimo, inoltre, le cose non andrebbero bene: tante le divergenze caratteriali e non di meno quelle editoriali, che avrebbero portato a un clima tesissimo tra i due. Stando a quanto si legge su Il Fatto, pare che Giambruno non sopporti i toni decisamente più moderati dei suoi nella conduzione, ma a farlo scalpitare più di ogni cosa dietro le quinte è non essere sotto i riflettori in prima persona.
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Entra nel canale WhatsAppGiambruno vuole tornare in video: è scontro con Brindisi sulla linea editoriale
Dopo la diffusione dei video fuori onda con i commenti sessisti fatti al Diario del giorno, Andrea Giambruno è stato travolto da una bufera mediatica enorme. La premier Giorgia Meloni, sua compagna e madre di sua figlia, l’ha lasciato, e Mediaset, dopo una lunga pausa, lo ha spostato dietro alle telecamere del programma con il ruolo di caporedattore. Da qui, l’ex first gentleman pare sia riuscito comunque a tenere una posizione di ‘comando’, grazie alla stima che inizialmente Giuseppe Brindisi aveva in lui.
Ora, però, le cose pare siano molto diverse, e i rapporti tra i due non proprio distesi: tante le differenze caratteriali che sono emerse nel corso dei mesi, e tanti i malumori sulle scelte editoriali. Giambruno non approverebbe i toni più morbidi scelti dal conduttore per trattare i temi di politica e cronaca, decisamente lontani dai suoi, ma la cosa che non riuscirebbe proprio a digerire, pare sia stare lontano dalle telecamere. Il giornalista vorrebbe più di ogni altra cosa tornare sotto i riflettori e condurre in prima persona, ma il no del Biscione è ancora imperativo. Anche il sogno di un nuovo programma a settembre, magari un telegiornale (il Tg4 o Studio Aperto), pare sia sfumato, nonostante l’ok di Meloni: per Pier Silvio Berlusconi è ancora troppo presto.