Amici 24, Luca Jurman torna all’attacco: "Dispiaciuto e nauseato", poi si scaglia contro Rudy Zerbi
Dopo le discussioni già avvenute nel corso delle precedenti edizioni, l’ex prof è tornato ad esprimere il suo parere negativo nei confronti del programma
Nella puntata del daytime di Amici andata in onda lunedì 4 novembre, gli insegnanti Anna Pettinelli e Rudy Zerbi si sono resi protagonisti di una discussione così forte da portare gli autori a decidere di far uscire gli allievi dallo studio facendoli tornare in casetta. Il comportamento dei professori ha scatenato poi molti pareri negativi sul web e, dopo aver ricevuto molte segnalazioni, anche l’ex professore del programma Luca Jurman ha deciso di intervenire. In realtà non è certo la prima volta che Jurman si espone con pareri molti negativi sulle ultime edizioni di Amici, e anche questa volta non è stato da meno: ecco cosa ha detto.
Luca Jurman contro Amici 24: "Avvilente, brutto e antipedagogico"
Lo ‘show’ che ha visto protagonisti la Pettinelli e Zerbi durante il daytime non è piaciuto a molti, compreso Luca Jurman che sui social si è espresso in maniera molto negativa. "Devo dire avvilente, proprio brutto, totalmente antipedagogico. Ve l’avevo detto che vogliono arrivare all’Hunger Games della musica. Mi meraviglio anche della produzione che fa passare una cosa del genere: non esiste nessuna scuola dove si spingono gli allievi uno contro l’atro", ha detto l’ex professore in un video pubblicato su Instagram, riferendosi a Rudy Zerbi che ha chiesto agli allievi di votarsi tra di loro per poi sgridarli per essersi dati voti troppo alti.
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Entra nel canale WhatsApp"E non solo, si parla di critiche costruttive, e come sapete sono il primo a dire che possono essere positive, ma si costruisce insegnando agli allievi, laddove ci sono delle carenze si spiega con cognizione, oggettività e conoscenza della materia, non così", ha continuato Jurman.
Luca Jurman asfalta Rudy Zerbi: "Ma come siamo messi?"
Nel suo lungo discorso sui social, Jurman ha poi fatto un particolare riferimento a Rudy Zerbi criticando palesemente sia il suo modo di insegnare che di assegnare i voti agli allievi. "Così si fa passare che un docente, autodichiaratosi incompetente, dà voti alti agli allievi su cose del c***o in base a personali preferenze totalmente soggettive e dicendo pure che di default è corretto dare i voti più alti ai propri allievi, ma come siamo messi? In tutto questo ho assistito a ciò che vi ho sempre cercato di far comprendere: quando non si ha conoscenza e argomenti si invalidano le persone che possono minare i propri interessi dandogli voti bassi e umiliandoli davanti a tutti. Questa è una tecnica psicologica che serve solo per mettere in crisi chi è più valido, solo così lo si indebolisce fino a spingerlo ad abbandonare. Complimenti, bel messaggio educativo!".
Infine l’amara conclusione: "Vorrei anche sottolineare che un cantate ha dei parametri diversi da seguire da quelli della scrittura, quello non è assolutamente d’obbligo, né necessario, per essere un cantante, infatti per questo esistono gli autori o vogliamo far fuori anche quelli? Sono davvero dispiaciuto e nauseato, la televisione prima univa e faceva cultura anche attraverso un sano intrattenimento, oggi invece chi comanda lì dentro usa l’arte solo per creare dissapori e per rincorrere audience, business, giocando sull’ignoranza delle persone. Eh ma stanno peccando troppo di presunzione, perché la gente alla fine si sveglierà".
