Amadeus sbotta: "Politica fuori da Sanremo". Fiorello ironizza: "Mi fa paura"
Il presentatore di Affari Tuoi potrebbe tornare alla conduzione del sesto Festival della canzone italiana, ma Rosario lo prende in giro per l'ennesima volta
Amadeus non esclude la possibilità di tornare alla conduzione del Festival di Sanremo nel 2025, ma pensa che la politica dovrebbe restare fuori da tale contesto. Ciò è quanto dichiarato dal presentatore Rai durante un’intervista rilasciata a Repubblica. Pronto per la prossima edizione della kermesse dedicata alla musica italiana, in onda dal 6 febbraio su Rai1, con Fiorello a fargli da spalla sul palco per la finalissima di sabato 10 febbraio, il conduttore è aperto all’idea di continuare la sua esperienza in veste di direttore creativo, nonostante le ripetute conferme sul suo abbandono del ruolo che lo ha visto impegnato ben 5 anni dopo Sanremo 2024.
L’intervista ad Amadeus su Sanremo parla di politica
Durante la suddetta intervista, Amadeus si lascia andare a una clamorosa dichiarazione sulla conduzione di Sanremo: "Portiamo a casa il quinto. Ho promesso all’azienda di dare una risposta sul sesto. Il fatto che me lo chiedano mi fa piacere e mi rende orgoglioso, ovviamente. Per una questione di rispetto, il giorno dopo ci metteremo seduti con la Rai e affronteremo il tema". Prima di parlare della politica, il presentatore ricorda il momento in cui è stato chiamato per il suo primo Festival della Canzone italiana: "Quando mi chiamarono nell’estate 2019 era un sogno realizzato. Pensavo: ‘Farò il traghettatore in attesa che trovino uno più credibile". Non credevo di farne 5 di seguito. Il sesto sarebbe un record: un motivo per cui non voglio è che non trovo moralmente giusto farne uno in più, di seguito, rispetto a Pippo e a Mike".
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Entra nel canale WhatsAppPer quanto riguarda la politica, Amadeus sostiene: "Il festival è il più grande appuntamento musicale del Paese e chiunque lo fa, deve farlo in assoluta indipendenza. Dichiaro per chi faccio il tifo, ma non per chi voto. Se sono stato attaccato da destra e da sinistra vuol dire che sono una persona libera. Quando prendo una decisione penso solo al bene del programma, non a farmi delle amicizie che possano tornarmi utili. Mai fatto nella vita e non comincio a farlo a 61 anni".
Nel corso dell’intervista viene toccata anche la difficile situazione che sta vivendo Chiara Ferragni a causa dell’indagine relativa alla sua pubblicità ingannevole dei pandori, delle uova di cioccolato e ora della bambola Trudi: "Provo dispiacere per chi vive questa situazione. È una professionista dedita al lavoro, è successo un corto circuito che non conosco. Lascia tutti con l’amaro in bocca. Quando sei a un certo livello la svista non ti è permessa. Trapattoni diceva: ‘Il posto più bello dove stare sulla nave è l’albero maestro, ma è anche quello dove sei più esposto ai venti: non puoi permetterti di fare nessun errore".
Il commento di Fiorello sul sesto Festival
Fiorello, presente al Festival di Sanremo con il glass di Viva Rai2! fuori dall’Ariston e poi sul palco per la puntata che decreterà il vincitore, non manca di ironizzare su quanto detto dal suo compagno di avventura, nonché grande amico da anni, riguardo a una possibile nuova direzione dell’evento. D’altronde lo stesso Amadeus parla sì di "gioia" e "alchimia" ma anche di "prese in giro" quando si riferisce a lui: "Qualsiasi cosa faccia mi procura gioia, tra noi c’è alchimia. Questi cinque festival non sarebbero potuti essere così se non lo avessi avuto al mio fianco, in modi diversi. Poi mi prende in giro", conclude il conduttore di Affari Tuoi. E Fiorello lo fa ancora adesso se pensiamo a cosa è accaduto proprio dopo aver letto le sue parole sulla possibilità di una sesta kermesse musicale da lui presentata: "Quest’uomo mi fa veramente paura. Stephen King dovrebbe prendere spunto per un nuovo romanzo. Da brividi".