Amadeus in 'fuga' da Affari Tuoi e De Martino. L’ipotesi (clamorosa) per rilanciare gli ascolti

I vertici di Discovery potrebbero essere al lavoro per un cambio di palinsesto. "Chissà chi è" non decolla. Per evitare la chiusura, adesso, serve un cambio di passo.

Potrebbe esserci un clamoroso cambio in corsa per Amadeus. Come noto, il suo "Chissà chi è" sul Nove sta deludendo parecchio in termini di ascolti, mentre il ‘rivale’ in Rai, De Martino, se la cava alla grande. L’idea, quindi, sarebbe di far slittare leggermente l’orario di inizio del game show di Amadeus, così da smarcarsi (almeno in parte) dalla concorrenza agguerrita di "Affari Tuoi". Ufficialmente però i vertici di Discovery non fanno trapelare alcuna insoddisfazione. Si punta su una crescita graduale degli ascolti nel corso dei prossimi mesi. E anche Amadeus, al momento, si professa ottimista. Vediamo tutti i dettagli qui sotto.

Amadeus ‘si smarca’ da De Martino

Il debutto di Amadeus sul Nove non è stato dei migliori. Gli ascolti di "Chissà chi è", versione 2.0 del suo cavallo di battaglia "I Soliti Ignoti", sono ben al di sotto delle aspettative. La scorsa settimana lo show ha avuto una media di soli 783 mila spettatori e del 3,9% di share, e al momento rischia di essere surclassato addirittura dal programma di Nicola Savino, "100% Italia", in onda nella stessa fascia oraria su TV8. E come se non bastasse, l’erede di Amadeus in Rai si sta dimostrando una gallina dalle uova d’oro. Stefano De Martino è una macchina da share, mentre Amadeus affonda.

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Per questo, come riporta un’indiscrezione di Libero Quotidiano, i vertici di Discovery potrebbero essere al lavoro su un clamoroso cambio di palinsesto. Una fonte rivela infatti che si starebbe pensando di spostare "Chissà chi è" alle 21.00, in modo tale da evitare la sovrapposizione con il rivale "Affari Tuoi". Un’altra ipotesi, ancora più drastica, sarebbe quella della chiusura del programma dopo la messa in onda di tutte le registrazioni. Ma al momento i capi di Amadeus non si espongono pubblicamente sulla questione.

Al contrario. Le recenti dichiarazioni dell’amministratore italiano del gruppo, Alessandro Araimo, sembrano rinnovare la fiducia nei confronti dell’ex conduttore Rai. "Continua il nostro percorso di crescita sia in prime time sia in access prime time", dice Araimo, "anche grazie al contributo di Amadeus che sta incominciando a portare nuovo pubblico sul Nove". Lo stesso Amadeus, poi, si è professato ottimista in una recente intervista concessa a Vania Crippa: "Se temo il flop? No. Adesso faccio un altro campionato. In un paragone calcistico è come dire: ‘Ho giocato nel Real Madrid. Ora sono in una squadra dalle grandi ambizioni che però è bassa in classifica’". Sarà, ma il tempo a disposizione di Amadeus non è infinito. A un certo punto gli ascolti di "Chissà chi è" dovranno obbligatoriamente decollare. Altrimenti la storia si fa piuttosto grigia.

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