Amadeus: "Ci vuole del tempo per gli ascolti di Chissà chi è. Sanremo? Mi mancherà"

Il conduttore di Chissà chi è ha rilasciato alcune dichiarazioni a proposito di Sanremo, del suo addio alla Rai e dei bassi ascolti del suo programma sul Nove.

Amadeus si è lasciato andare a una lunga chiacchierata ripercorrendo i cinque anni di Sanremo, importanti per la sua carriera, e parlando della sua nuova avventura televisiva sul Nove. L’ex direttore artistico del Festival ha ammesso che gli mancherà la kermesse canora, soprattutto l’ascolto delle canzoni.

Amadeus e il Festival di Sanremo

A proposito di Sanremo Amadeus ha dichiarato a RTL durante il programma Password: "Ho fatto il Suzuki Music Party appositamente (perché gli manca ascoltare i brani in lizza per il Festival ndr), ma anche per presentare i nuovi singoli autunnali, aprire uno spazio nuovo". Sul Festival più importante del nostro Paese ha posto l’attenzione su Tananai, considerandolo una grande scoperta: "Ho ascoltato 1500 brani all’anno e quando ho visto nelle selezioni Tananai per la prima volta, un po’ spettinato e un po’ bohémien, cantando Sesso occasionale, ho pensato subito fosse fortissimo. Il suo ultimo posto a Sanremo fu il trampolino di lancio".

Le critiche per i bassi ascolti

Amadeus ha ammesso senza ipocrisia di esserci rimasto male per le critiche ricevute a causa dei bassi ascolti di queste prime settimane di messa in onda di Chissà chi è: "Se dicessi che non ci ho sofferto per niente sarei bugiardo. Poi in cinque anni di Sanremo mi sono abituato alle polemiche, molte pretestuose che non sto a elencare. Ma questo ti abitua ad andare dritto, perdere tempo a rimanerci male o rispondere non ha molto senso. Ognuno può dire quello che vuole, io devo concentrare le energie solo sul mio obiettivo". Però in conferenza stampa il conduttore aveva previsto di partire dal 3% di share e così è stato: "Se mi sposto lì (sul Nove ndr) con un programma già noto, ci vuole pazienza. Al pubblico serve l’abitudine per venirti a cercare. Pian piano questo arriverà, non è scontato e ci vuole del tempo".

Poi a proposito del suo contratto in scadenza con la Rai ha dichiarato: "Il mio contratto Rai scadeva il 31 agosto e per questo non ho potuto pensare ad altro. Ma il rinnovo era intorno ad aprile e ho dovuto dare una risposta. Non l’ho fatto a cuor leggero, è stata una scelta di vita, anche perché le due proposte, l’ho detto più volte, erano esattamente identiche, quindi è stata una decisione diversa".

Tra poche settimane partirà anche la Corrida sul Nove su cui Amadeus ha detto che era già previsto da qualche anno di rifare questo programma reso un tempo celebre dal mitico Corrado Mantoni.

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963