Alice Pasti, stroncata (in tribunale) la super influencer che mostrava la figlia. Ha ragione l’ex compagno

La creator 36enne dovrà rimuovere dal web foto e video della sua bimba. Vince il padre, preoccupato soprattutto per il possibile uso online del materiale della piccola.

Tommaso Pietrangelo

Tommaso Pietrangelo

Giornalista

Autore, giornalista, cantautore. Laureato in Letterature Straniere, è appassionato di cinema, poesia e Shakespeare. Scrive canzoni e ama i gatti.

Alice Pasti
Fonte: Tgcom24-Mediaset Infinity

Non si fa. Il giudice dice no all’influencer Alice Pasti, colpevole di aver mostrato (sui social) foto e video che ritraevano la figlia piccola. Era stato l’ex compagno a rivolgersi prontamente al tribunale di Pavia per fermare la Pasti. Ora la sentenza impone alla madre di rimuovere tutto, per rischio evidente di sovraesposizione. Una decisione che fa già scuola, questa, e richiama alla memoria (molto recente) il comportamento social di Fedez e Chiara Ferragni con i propri figli. Anche lì si era gridato più volte alla sovraesposizione. Perché il rischio è concreto: il materiale che ritrae i figli, sul web, può finire molto facilmente nelle mani sbagliate. Vediamo qui sotto i particolari della storia.

Alice Pasti, "no" del giudice alle foto della figlia

Il padre è stato chiaro. Esporre la propria figlia ai social, soprattutto con video discutibili su Tik Tok, "danneggia la crescita". Così l’ex compagno di Alice Pasti (influencer che conta più di 140mila followers) ha chiesto al tribunale di Pavia di intervenire per difendere la figlia. Ancora bambina, lei, ma già mostrata per volere della mamma sulle piattaforme social più note. E il papà oggi, dopo la sentenza favorevole, rincara la dose: "Questa sovraesposizione sta danneggiando la crescita di una minore, senza il mio consenso".

Il punto è che Alice Pasti avrebbe usato la figlia come parte del suo "brand" online. Si definisce al pubblico social come la "mamma di Sole", bimba di 4 anni, anche se è vero che ha costruito la sua popolarità prima di tutto con video sulla quotidianità: lei che fa la spesa, lei che viaggia, le che mostra la sua "beauty routine". Ma a questo di recente si è aggiunto anche altro. Cioè la vita quotidiana della piccola Sole, spiattellata in faccia a migliaia di sconosciuti. Ecco allora che si spiega, eccome, l’intervento del papà della bambina sfruttata. Il giudice sta dalla sua. D’ora in poi, foto e video di Sole dovranno sparire dai profili social della madre.

Il provvedimento del tribunale è stato però adottato in via d’urgenza, per adesso, in attesa che il contenzioso venga discusso approfonditamente in sede di udienza. Perché la madre Alice continua a difendere la sua linea: la scelta di mostrare la bimba sarebbe "naturale, perché le immagini sono condivise in maniera sana, senza secondi fini". Eppure la piccola è apparsa (più volte) vestita e truccata come fosse già un’adulta, e il papà si è spazientito quando ha notato che diversi utenti di Tik Tok avevano salvato i video con la figlia tra i preferiti.

Il padre contro l’ex compagna Pasti

Questa, dunque, la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Insieme al fatto che (in base a quanto sostiene il padre) sono state condivise online foto dove si mostrano vestiti indossati dalla bimba, con tanto di codici promozionali per acquistarli. Insomma, si sfocerebbe nello sfruttamento, o quantomeno in comportamenti poco chiari. E non c’è da prenderla alla leggera, per niente. Dato che già ad agosto 2023 era scattato un campanello d’allarme enorme su questa vicenda. In quel periodo, la figlia di Alice Pasti sarebbe stata riconosciuta per le strade di Reggio Calabria, mentre era a spasso con il papà. Poi, di nuovo, l’istruttore di un centro sportivo l’avrebbe vista e salutata. L’ex compagno dell’influencer allora non ci ha più visto. Ha tuonato contro i contenuti della figlia, diffusi in rete "senza alcuna tutela" e con comportamenti "adultizzanti". "Al momento non commento quella che volevo rimanesse una vicenda privata", sentenzia invece la Pasti su Instagram, "mi difenderò nelle giuste sedi, e state sicuri che lo farò con tanta determinazione".


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