Signorini ‘scivola’ sulle borse false della Santanché: il commento che fa discutere il web
Anche Alfonso ha voluto commentare il singolare aneddoto che vede protagonista la ministra, ma nel farlo la sua gaffe non è certo passata inosservata.
Negli ultimi giorni sta facendo particolarmente discutere un articolo scritto da Selvaggia Lucarelli nel quale la giornalista ha raccontato un aneddoto molto singolare legato alla ministra Daniela Santanché e a Francesca Pascale. Da quanto riportato, infatti, ai tempi in cui Pascale era legata a Berlusconi, la Santanché le avrebbe regalato due borse false di Hermès. Inevitabili i commenti ironici sulla notizia, poi ripresa anche da molti altri giornalisti. Tra questi anche Alfonso Signorini che, cercando di dire la sua attraverso le pagine del settimanale Chi, ha fatto uno ‘scivolone’ che non è certo passato inosservato (con tanto di commento pungente di Gabriele Parpiglia). Scopriamo di più.
Alfonso Signorini e il commento sulla moda contraffatta
Anche Alfonso Signorini, sul settimanale Chi, ha voluto commentare la vicenda, rendendosi però protagonista di un discorso che inevitabilmente lascia perplessi. "Care lettrici, cari lettori, vera o farlocca che sia, ho sorriso al clamore sollevato dalla notizia. […] Sorrido perché si parla di una questione sociale: meglio il lusso sfrenato a il farlocco ben fatto? Borsa da cinque zeri o ‘ispirazione’ presa sotto un capanno del Twiga, lontano da sguardi indiscreti? Da un lato il lusso, quello che profuma di esclusività, di artigianato d’élite e di liste d’attesa più lunghe di quelle della sanità pubblica. […] Il lusso come status symbol, un biglietto da visita non verbale che dice: ‘Io ce l’ho fatta’. E poi c’è il tarocco, la livella, la democratizzazione del sogno fashion", scrive Signorini.
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Entra nel canale WhatsAppMa il lungo discorso non finisce certo qui, e il conduttore del GF continua affermando: "Perché, diciamolo: non tutti possono spendere un mutuo in una Birkin, ma perché privarsi del brivido di portarne una quadi identica al braccio? Il tarocco come rivoluzione sociale, alternativa creativa al capitalismo sfrenato? […] La vera regina di stile sa alternare con maestria un paio di scarpe di design a una borsa tarocca che sembra uscita direttamente dalla boutique di Hermès. […] Perché il vero stile non sta nel prezzo ma in chi lo indossa […] una borsa tarocca può sembrare un pezzo d’alta moda se indossata con il giusto glam".
Signorini ‘scivola’ sulle borse false della Santanché: il commento di Parpiglia
Il discorso di Signorini lascia dunque molto perplessi, poiché appare come una sorta di sdoganamento del falso. Un tema trattato con estrema leggerezza quando in realtà fa riferimento a dinamiche illegali. A mettere in luce proprio questo è stato poi il giornalista Gabriele Parpiglia che, su X, ha riportato il testo di Signorini sottolineando: "Riferite al sommo Signorini, prima di dare lezioni di vita da direttore ombra di Chi, che è illegale", in risposta al commento di un utente che diceva: "Tarocca con stile o meno, è illegale e finanzia la mafia… forse gli sfugge".
Insomma, Signorini questa volta è davvero ‘scivolato’, e non sulla più classica buccia di banana, ma su una borsa di Hermès contraffatta (e illegale).
