Alessandro Barbero: due mogli, un divorzio (inatteso) e quel tesoro 'abbandonato' a causa dell’ex

Lo storico, professore e divulgatore tv ha avuto due compagne e un figlio, che ora fa il giornalista a Parigi. Ecco tutto quello che sappiamo sulla sua vita privata.

Fonte: IPA

Cosa fa Alessandro Barbero, quando non parla di storia? Lo studioso e medievalista, stella della divulgazione italiana, ha sempre tenuto (parecchio) privato il suo privato, mentre esponeva i suoi pensieri in pubblico senza remore. Si sa che è stato sposato, già una volta, ma poi ha divorziato. Ma nei ritagli di tempo, lontano dai libri, Barbero è riuscito a incontrare il secondo amore della sua vita, Flavia. E c’è un aneddoto molto divertente sull’ex e sulla sua sterminata collezione di libri. Vediamo qui sotto tutti i dettagli e le curiosità, anche quelle meno note, sullo storico Alessandro Barbero.

Alessandro Barbero, le due mogli e i libri "abbandonati"

Storico, ricercatore, divulgatore d’eccezione. Alessandro Barbero è uno strano e buffo incrocio tra lo studioso e l’affabile parlatore. Si fece conoscere all’Italia, ormai diversi anni fa, come ospite nei salotti del compianto Piero Angela. E il suo fare sorridente, quasi canzonatorio, in breve tempo lo ha proiettato al centro del dibattito culturale del nostro Paese. È stato anche protagonista di un paio di polemiche, Barbero. Una in particolare sulle donne, quando a La Stampa lanciò l’interrogativo seguente: "È possibile che in media, le donne manchino di quella aggressività, spavalderia e sicurezza di se’ che aiutano ad affermarsi?".

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Ma al di là di qualche "scivolata" pubblica, Alessandro Barbero appare una figura confortante, tutt’altro che divisiva. Poi, come insegna la sua storia personale, il ricercatore ha sempre dimostrato un notevole debole per il sesso femminile. Sappiamo che ha avuto una prima moglie, dalla quale si è poi separato dopo un bel pezzo di strada percorsa insieme. Su di lei si conosce solo un piccolo aneddoto, raccontato da Barbero stesso nella cornice del terzo Festival di Letteratura Italiana "La Fonte", a Vienna. Interrogato sulla sua immensa collezione di libri, lo storico ha infatti finito per svelare un piccolo "spaccato" di vita personale.

"Da quando avevo 15 anni fino a quando ne avevo 50", ha iniziato Barbero, "ho comprato effettivamente libri in modo compulsivo, ho accumulato migliaia di libri e mia moglie ne comprava altrettanti. Alla fine, siamo riusciti a comprare una grande casa, in cui far stare tutti questi libri…E poi però mi tocca dire che ho divorziato e ho lasciato i libri in quella casa, adesso sto in una casa piccolissima con la mia nuova moglie e gli unici libri sono i suoi". Insomma, la separazione è stata doppia, e forse doppiamente traumatica, per il mite Alessandro. Ha dovuto dire addio alle amate carte, nello stesso momento in cui salutava anche la prima moglie.

Oggi Alessandro Barbero sta con Flavia, collega professoressa e seconda moglie. Ha un figlio che fa il giornalista a Parigi. Il resto del suo quotidiano rimane per il momento avvolto nel mistero.

Chi è Alessandro Barbero

Alessandro Barbero, ex professore universitario e divulgatore, nasce il 30 aprile 1959 a Torino. Si laurea all’Università di Torino con una tesi in Storia Medievale, la sua grande passione. Poi un dottorato alla Scuola Normale Superiore di Pisa, concluso brillantemente nel 1984, cui segue il primo traguardo importante: Barbero vince il concorso per un posto di ricercatore in Storia Medievale all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata. E nel 2002 diventa finalmente professore ordinario di Storia Medievale al Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale. Ma è quello che fa nel frattempo, al di là dell’insegnamento e degli studi, che più incuriosisce sulla figura di Barbero.

Ad esempio, vince il Premio Strega con il romanzo "Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle, gentiluomo". Poi scrive valanghe di libri, già dal 1994, quando esce l’ottimo "Dizionario del Medioevo", proseguendo con una biografia su Carlo Magno ma anche con altri esempi di fiction di livello, come il romanzo storico "Gli occhi di Venezia", che si aggiudica il "Premio Alessandro Manzoni – Città di Lecco". In parallelo, come se non bastasse, lo storico Piemontese si fa largo come divulgatore tv. Dal 2007 collabora regolarmente con Piero Angela all’interno del programma cult "Superquark". Dal 2013 al 2017 è membro del comitato scientifico della trasmissione Rai 3 "Il tempo e la storia", e sempre dal 2013 diventa conduttore del programma "a.C.d.C." in onda su Rai Storia.

Insomma, per dire tutto quello che ha fatto Alessandro Barbero, non basterebbe forse un libro. Basti allora sapere che è un discreto amante del birdwatching, si diverte coi giochi di ruolo, e nel tempo libero gli piace andare a spulciare nei meandri degli archivi storici.

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