L’albo d’oro dell’Eurovision: i vincitori delle edizioni passate
L’anno scorso trionfò la Kalush Orchestra per l’Ucraina, che raggiunse l’Italia a 3 edizioni vinte: tutti i più grandi artisti della manifestazione europea
È tutto pronto per l’inizio dell’Eurovision Song Contest 2023. La manifestazione – arrivata alla sua 67esima edizione – si articolerà nuovamente in due semifinali e una finale, in programma il prossimo 13 maggio a Liverpool, in Inghilterra, vista l’impossibilità per l’Ucraina di ospitare l’evento. L’anno scorso, infatti, trionfò la Kalush Orchestra: ma chi ci fu prima? L’anno precedente toccò ai Maneskin, che regalarono all’Italia la terza vittoria all’ESC; scopriamo tutti i più grandi vincitori delle edizioni passate.
Eurovision Song Contest, gli ultimi vincitori
Nel 2022, come detto, furono gli ucraini della Kalush Orchestra a trionfare nella cornice del PalaOlimpico di Torino. L’Italia, infatti, ospitava l’evento in quanto vincitrice dell’edizione precedente, quando i Maneskin, nel 2021, conquistarono Rotterdam e quindi il mondo con la loro "Zitti e buoni". Una vittoria che era nell’aria dopo quella mancata, con il secondo posto, di Mahmood a Tel Aviv nel 2019 (l’edizione 2020 invece non si tenne per la pandemia di Covid-19).
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Entra nel canale WhatsAppL’Italia all’ESC
Con la vittoria dell’anno scorso l’Ucraina ha raggiunto l’Italia a 3 vittorie complessive, insieme a Danimarca e Norvegia. Se gli ucraini hanno collezionato tre successi in questo secolo (2004, 2016 e 2022), però, gli italiani hanno dovuto aspettare molto di più tra un primo posto e l’altro. Nel 2021 i Maneskin hanno infatti interrotto un digiuno che durava dal 1990 – quando Totò Cotugno trionfò in Jugoslavia con la sua "Insieme: 1992" – mentre la prima, storica, vittoria la ottenne Gigliola Cinquetti nel 1964 con l’indimenticabile "Non ho l’età (per amarti)".
L’albo d’oro della manifestazione
Il paese con più vittorie all’ESC è l’Irlanda, con ben 7 successi (l’ultimo nel 1996, dopo addirittura quattro successi in cinque anni). Con l’entrata in scena del televoto, tuttavia, l’Eire è quasi scomparso dai radar per le prime posizioni. Segue la Svezia a 6, il primo dei quali fu firmato dagli ABBA nel 1974, con una finale seguita quasi dal 90% del Paese, in cui l’ESC è un evento molto sentito. Tra i paesi fondatori dell’Eurovision spiccano anche i 5 trionfi del Lussemburgo e della Francia, così come il Regno Unito, che quest’anno si confermerà il Paese ad aver ospitato più edizioni (9). La prima edizione del 1956 fu vinta dalla Svizzera padrone di casa a Lugano con "Refrain" di Lys Assia; gli elvetici si ripeterono nel 1988 con Céline Dion.