Al Gf è tutto pilotato? ex concorrente confessa tutto sugli autori e sulle uscite nascoste dalla casa

Dalle passate bufere mediatiche scatenate da ex concorrenti o da video trapelati online sul coinvolgimento degli autori, a tutti i retroscena della trasmissione

Riccardo Greco

Riccardo Greco

Web Editor

Si avvicina all'editoria studiando all'IED come Fashion Editor. Si specializza poi in Comunicazione digitale, Giornalismo e Nuovi media presso La Sapienza, collaborando con alcune testate ed uffici stampa.

Cosa succede dietro le telecamere del Grande fratello? Che ruolo hanno gli ormai sdoganati autori nelle dinamiche e nei rapporti tra gli inquilini della casa? Sono veri tutti i litigi e le scelte a cui abbiamo assistito dei Vip delle ultime edizioni del reality? A quanto pare sono state organizzate delle uscite non programmate per alcuni concorrenti. Ma non è come sembra.

Le passate accuse al reality

Negli ultimi mesi si sono susseguite sempre più di frequente indiscrezioni più o meno confermate secondo cui al Grande fratello, a dispetto del termine reality, di reale e autentico ci sia veramente poco. Solo un anno fa ci aveva pensato Cristina Plevani a mettere sotto torchio la produzione. Lo storico volto del Grande fratello, e vincitrice della sua primissima edizione, aveva infatti dichiarato che: "I concorrenti sono pilotati. Se non ci fossero gli autori sarebbe di una noia mortale perché i gieffini non riuscirebbero a portare avanti il gioco […] Il format è stato snaturato e non ha più nulla a che vedere con l’originale […] Non è più un reality ma uno show". A gennaio invece era trapelato un video di Wilma Goich che confessava agli altri inquilini del Gf Vip di aver ricevuto un oggetto direttamente dagli autori dicendo: "No, me lo hanno dato loro!".

Il punto di vista dell’ex concorrente

Insomma sembra ormai palese che la produzione del Gf sia la vera protagonista del reality, e ora Gennaro Lillio sembra pronto a dire la sua. Il modello napoletano che partecipò al Gf 16 condotto da Barbara d’Urso, ha deciso infatti di parlare liberamente del programma, durante un intervento nel format Podcast Espresso. Quanto gli è stato chiesto quanto avesse percepito lui ha infatti risposto: "Io non ho percepito manco un Euro, […] e non ho avuto mai nessuna direzione. Per quanto mi riguarda non ho mai avuto direzioni e mai nessuno spingere in una direzione. Giuro, non mi hanno mai pilotato a fare qualcosa". Nonostante le confessioni di altri ex concorrenti sembra quindi che Gennaro non sia mai stato guidato dagli autori, ma non finisce qui: "Ho un aneddoto particolare da raccontare. Dopo sette puntate c’era questa cosa del diritto al voto. Loro non possono negarti il diritto. Loro ti chiamano in confessionale e di dicono ‘senti nella tua regione ci sono le elezioni’. Io dissi sì subito! Loro si organizzano e ti fanno uscire presto di mattina. Ero da due mesi chiuso lì dentro. Mi hanno accompagnato loro ed ero scortato. E questa cosa la racconto per la prima volta ora. Perché loro quando rientri ti chiamano in confessionale e ti dicono di non raccontare mai nulla di questo durante il programma. La mattina esco e mi fanno mettere occhiali e cappello. Appena esco arrivo al seggio accompagnato da loro. Mostro il mio documento, levo occhiali e cappello e nell’aula le persone erano incredule". Sembra infatti che gli autori abbiano più volte portato dei concorrenti fuori dalla casa, inficiando inevitabilmente il funzionamento del gioco e la percezione degli inquilini stessi. Un avvenimento simile si era verificato durante l’epidemia Covid in casa, nell’ultima edizione del programma, quando alcuni concorrenti, portati in isolamento in albergo avevano riportato in casa diverse informazioni confidenziali ai concorrenti non contagiati.


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