De Martino ad Affari Tuoi, non è ancora fatta: la Rai organizza l’esame generale per convincere Banijay

Prove generali prima del debutto. Così, pare, si testerà l’efficacia alla conduzione di Stefano De Martino, eletto successore di Amadeus per il prossimo Affari Tuoi. Ma non è la Rai ha volere un’extra-prova per l’ex ballerino (nonché ex di Belen). In teoria, dice Dagospia, sarebbe la casa di produzione Banijay ad aver messo una specie di veto preventivo. Meglio mettere alla prova De Martino in teatro, al sicuro da sguardi indiscreti, prima di puntare forte su di lui. Evidente allora la mancanza di un vero consenso sul nome del presentatore. La Rai lo ha voluto, ma ora si "piega" a una prova generale (dato che non si può più sbagliare). Ecco i dettagli.

Stefano De Martino, l’idea (con sfiducia) delle prove generali

Sembrava il cavallo su cui tutti, senza esclusione, avevano puntato per vincere. Stefano De Martino, in ascesa sfrenata (per meriti chiari) negli ultimi anni da conduttore, era stato scelto come successore di Amadeus dalla Rai. Una decisione chiara. Puntare sul futuro e su una figura che unisce il pubblico, da Nord a Sud. Ma a quanto pare c’è dell’altro. Forse la casa di produzione del celebre gioco dei pacchi, Banijay Italia, ha posto un semi-veto contro De Martino. Meglio metterlo alla prova prima di settembre, perché se non dovesse andare bene, sarebbe durissima trovare in corsa un degno sostituto di Stefano.

Di questa ipotesi parla Dagospia, oggi, e sembra credibile. In attesa dell’investitura ufficiale di Stefano De Martino, che arriverà il 19 luglio alla presentazione dei palinsesti Rai, ci sarà una prova generale alla fine di giugno. Ma come? E come funziona? In pratica così: dati i dubbi di Banijay, l’ex di Belen dovrà sudare nel corso di prove importantissime dal 24 al 28 giugno, località Teatro delle Vittorie. Dagospia aggiunge poi che si cercano "figuranti speciali di varie età e caratteristiche fisiche differenti per le prove in studio come pacchisti finti concorrenti. Bisogna saper interagire con il conduttore Stefano De Martino, è richiesta spigliatezza e una buona dizione, atteggiamento allegro, educato e partecipativo".

Insomma il messaggio è chiaro. Va bene il contrattone a De Martino – il settimanale Oggi parla addirittura di quattro anni a 8 milioni di euro totali – ma meglio tutelarsi. In questo braccio di ferro tra Rai e Banijay, esce però vincitore in anticipo il produttore, che riesce così a imporre il suo volere e lascia a Viale Mazzini la patata bollente di avere (chissà) sbagliato di grosso a sostenere il candidato De Martino. Se Stefano farà bene alle prove, Banijay potrà ragionevolmente sperare in un successo anche a settembre. Se farà male, allora può accadere qualsiasi cosa. In fondo, la casa di produzione preferiva di gran lunga Marco Liorni, come successore di Amadeus. Perché rodato, estremamente affidabile su programmi pre-serali come Affari Tuoi. La Rai allora incrocia le dita. E in un caso o nell’altro, oggi, sembra già uscirne parecchio indebolita.