Adriano Pappalardo, perché è fuori dalla TV: che bordata a Mara Venier

I successi, l’amicizia con Lucio Battisti, la carriera infinita e la lite furibonda a Domenica In. Luci e ombre del cantautore di Copertino.

Tommaso Pietrangelo

Tommaso Pietrangelo

Giornalista

Autore, giornalista, cantautore. Laureato in Letterature Straniere, è appassionato di cinema, poesia e Shakespeare. Scrive canzoni e ama i gatti.

Ricominciamo da qui. Dall’intervista di oggi su Il Corriere della Sera, in cui Adriano Pappalardo torna a farsi sentire con voce potente, urlante, e in parte polemica. L’icona della TV italiana è di nuovo sulla piazza, e ne approfitta per svelare qualche altarino e raccontare un paio di storie mai sentite prima. Come il suo rapporto con Lucio Battisti, l’inizio precocissimo e sui generis del suo sogno musicale – a 14 anni "quando dissi a mio padre Giuseppe, elettricista, che volevo cantare, rispose ‘Mi prenderà̀ in giro tutto il paese’". E poi i malumori sorti dopo la litigata con Antonio Zequila a Domenica In, e il rancore nei confronti di Mara Venier. Vediamo allora cosa ha detto Pappalardo in dettaglio.

Gli inizi di Adriano Pappalardo e l’amicizia con Battisti

L’illuminazione a 14 anni, quindi. E il commento dubbioso del padre. Gli inizi di Adriano Pappalardo sono stati complessi, diversi. Certo, per un periodo aveva anche provato a seguire il percorso consueto dei ragazzi della sua età: "facevo il liceo classico" ha spiegato al Corriere, "con la media del sei, a parte 4 in condotta e 8 in greco". Ma poi, arrivato al terzo anno, Adriano ha mollato gli studi e fatto il salto nel vuoto.

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Da lì la bella carriera, canzoni memorabili – su tutte il successo "Ricominciamo" –, e incontri amicali e professionali di straordinario spessore. Come quello con il grande Lucio Battisti, nel 1970. La storia narra così: il discografico Claudio Fabi gli fa fare un provino, "cantami Yesterday alla tua maniera". E intanto a metà brano entra Lucio, con la sua testa riccioluta e il foulard, e dal nulla domanda: "E questo chi è?".

Dopo anni i due, Adriano e Lucio, diventarono quasi inseparabili. "Abitava a cento metri da me", le parole di Pappalardo, "andavamo a fare surf a Bracciano, lui era bravo, ma restava sempre vicino alla riva. Un giorno gli proposi di arrivare ad Anguillara". Lucio era molto dubbioso, ma l’hanno fatto lo stesso, e Adriano ricorda ancora di non averlo mai visto così tanto felice come in quel momento.

Adriano, Antonio Zequila e la rottura con Mara Venier

Una carriera lunghissima, quella di Adriano Pappalardo. Fatta di successi e soddisfazioni personali, come detto. Ma anche di qualche scontro di troppo, decisamente controproducente. Celebre soprattutto la litigata in TV, a Domenica In, con Antonio Zequila. "Fu colpa sua", sostiene Adriano, "urlò che voleva tagliarmi la gola". E poi ne ha anche per la conduttrice del programma, Mara Venier, che lasciò fare Zequila "per il 25 per cento di share".

Il rancore, insomma, si sente ancora. Perché da allora Pappalardo ha lasciato la TV. Anche se ammette di avere avuto molti momenti belli sul teleschermo: "ho avuto il meglio", ha precisato al Corriere, "con Baudo e la Carrà". Ora fa solo quello di cui a voglia, e vede che ai suoi concerti ancora si presentano molti ragazzini. Insomma dopotutto Adriano, pur 78enne, non ha perso il tocco. Né la voce. E questa è una bella notizia.


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