Addio alla Lollo: i grandi film e il suo grido disperato
Si è spenta a Roma a 95 anni "la Bersagliera", grande attrice del nostro cinema: le collaborazioni con geni della macchina da presa e il grande dolore finale
Giornata di lutto per il cinema italiano e internazionale. Oggi, lunedì 16 gennaio 2023, si è spenta infatti a Roma Gina Lollobrigida, attrice simbolo del cinema nostrano che recitò in alcune delle pellicole più famose dei più grandi registi come Mario Monicelli, Mario Soldati, Pietro Germi, Alberto Lattuada e Luigi Comencini, per il quale recitò nello storico Pane, amore e fantasia nel 1953. Soprannominata "la Bersagliera" e originaria di Subiaco, Luigia detta Gina aveva 95 anni.
Addio a Gina Lollobrigida
Nata in provincia di Roma, a Subiaco, il 4 luglio del 1927, Gina Lollobrigida iniziò la sua carriera teatrale giovanissima, appena diciasettenne, così come quella cinematografica sul finire degli anni Quaranta. Nel 1950 prese il suo primo volo destinazione Hollywood, ma non si fece ingannare dal mondo dorato solo all’apparenza delle dive statunitensi e tornò in Italia, dove si consacrò come una delle attrici più importanti di sempre del nostro cinema. La città si difende di Pietro Germi, Achtung banditi di Carlo Lizzani, Pane, amore e fantasia di Luigi Comenicini e tanti, tantissimi film iconici; in carriera Lollobrigida ha vinto sette David di Donatello, due Nastri d’argento e anche un Golden Globe come miglior attrice del mondo dopo essere riapprodata a Hollywood da regina negli anni Sessanta. Abbandonato il cinema nel 1975, si dedicò soprattutto a fotografia e scultura. La sua ultima, breve, apparizione risale al 1997, nel film XXL con Gérard Depardieu.
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Entra nel canale WhatsAppGina Lollobrigida si è spenta questa mattina a 95 anni; lo scorso settembre era stata dimessa dalla clinica dove era ricoverata dopo essere stata operata per una frattura del femore. La scorsa tornata elettorale del 25 settembre Lollobrigida era candidata a Latina al collegio uninominale del Senato e in altre circoscrizioni per la lista ‘Italia sovrana e popolare’, che riunisce Partito comunista, Patria socialista, Azione civile, Ancora Italia e Riconquistare l’Italia.
Lollobrigida lascia suo figlio Andrea Milko Skofic (avuto col produttore sloveno Milko Skofic), con cui ha indirettamente condotto una battaglia legale per diversi anni, per via del presunto monopolio da parte del manager che gestiva il patrimonio della diva. L’attrice si dichiarava infatti del tutto autonoma nel gestire il suo patrimonio e che il suo factotum Andrea Piazzolla interveniva solo su sua richiesta. Concordava invece Javier Rigau, l’imprenditore spagnolo di quasi 35 anni più giovane con cui l’attrice si era sposata (creando un altro scandalo riguardo una sorta di matrimonio-truffa per convenienza, poi annullato). Nel 2021 fu ospite di Mara Venier a Domenica In, dove aveva parlato proprio dei suoi ultimi anni rivendicando la sua libertà:
"Da anni lotto contro la mia famiglia, una battaglia senza sosta a colpi di carte bollate, ora sono stanca, ho diritto alla mia vita."
