È morto Adamo Dionisi, il boss Manfredi nella serie Suburra: aveva 59 anni

Una vita segnata da sfide personali e una carriera ricca di successi: l'attore romano si è spento a 59 anni dopo una lunga malattia.

Adamo Dionisi
Fonte: IPA

Il mondo del cinema italiano è in lutto per la scomparsa di Adamo Dionisi, attore romano diventato popolare per aver interpretato il ruolo del boss Manfredi Anacleti nella serie di successo "Suburra". Dionisi si è spento a soli 59 anni, dopo aver combattuto contro una malattia che da tempo lo affliggeva e che purtroppo non gli ha lasciato scampo.

Morto Adamo Dionisi: chi era, la malattia che l’ha stroncato e i guai con la legge

Nato il 30 settembre 1965 a Roma, Dionisi ha avuto una vita segnata da vicende personali difficili. Prima di intraprendere la carriera di attore, ha attraversato momenti turbolenti, inclusi problemi con la legge che lo portarono alla detenzione nel carcere di Rebibbia. Nel 2001 era finito in carcere per una vicenda di droga mentre era uno dei capi del tifo della Lazio. Proprio in prigione, grazie alla partecipazione a progetti teatrali, ha scoperto la passione per la recitazione, che una volta tornato libero lo ha portato a intraprendere un percorso artistico di successo nel cinema e in televisione, oltre che a dedicarsi a diversi progetti benefici.

Il ruolo di Manfredi Anacleti nella serie "Suburra" – interpretato nel triennio 2017-2020 – lo ha consacrato al grande pubblico, ma Adamo Dionisi nel corso della sua carriera ha interpretato molti altri personaggi significativi che lo hanno reso un attore amato e stimato. Il suo debutto nel mondo del cinema è avvenuto nel 2008, quando Virzì lo inserì nel cast di Tutta la vita davanti. Col regista toscano ha lavorato anche tre anni dopo nella pellicola Tutti i santi giorni. Tra i lavori più recenti si ricordano "Martedì e Venerdì" (2024) e "Enea" (2023), oltre a film come "Morrison" (2021), "The Shift" (2020), "Famosa" (2019) e "Dogman" (versione estesa) (2018). Ha fatto parte anche di pellicole come "Brutti e Cattivi" (2017), "Good Morning Aman" (2009) e "Chi nasce tondo" (2008). Sul piccolo schermo, oltre a "Suburra", Dionisi ha avuto un ruolo anche nella serie "Rocco Schiavone". Anacleti, come detto, combatteva contro una grave malattia da diversi anni.

Nel corso di un’intervista rilasciata in passato, Adamo Dionisi aveva parlato della sulla sua vita turbolenta soffermandosi sul suo cambiamento dopo le difficoltà incontrate: "Sì, sono una persona diversa – aveva detto – anche perché ho il terzo occhio, visto che sono stato nell’inferno carcerario. Per questo adesso dedico parte della mia vita ad aiutare gli ultimi, come nella campagna di sensibilizzazione "Belli come il Sole" per i bambini detenuti".


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