Domenica In, Mara Venier bacia Baglioni ma è vittima del caso Fazio

Puntata intensa per Domenica In: la conduttrice ruba un bacio al cantante (che avrebbe evitato) ma deve rinunciare a Fazio, travolto dalle polemiche per la Rai

La 35esima puntata di Domenica In, andata in onda su Rai Uno nel pomeriggio del 14 maggio, comincia con la partecipazione di Claudio Baglioni, negli studi di Roma per festeggiare i suoi 55 anni di carriera e ballare un lento con Mara Venier sulle note di Amore bello, grande successo dell’artista. "Secondo me, chi nasce miope resta miope, e così chi non vuole vedere è libero di non vedere", dice a Mara per rispondere alla domanda se fosse meglio vedere bene o non vedere affatto, discorso nato in seguito a un breve dialogo sulle varie operazioni agli occhi dell’ospite.

Il recap della puntata di Domenica In del 14 maggio

Per quanto riguarda la carriera, Baglioni rivela di aver "cominciato a fare questo mestiere per necessità e il fatto di cantare e suonare fu un modo per mettermi in risalto agli occhi degli altri, per non essere trasparente. Nessuno dei miei genitori era un artista. Mio padre amava il pugilato, mia madre era una donna di chiesa: sarei potuto diventare un pugile, un sacerdote o un prete che menava. Mio padre mi portava alle riunioni di pugilato nelle palestre e mi metteva le mani alle orecchie perché io vedessi solamente e non sentissi urla e parole grosse".

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Ad un certo punto dell’intervista Mara Venier si commuove e sul suo volto compaiono occhi lucidi e lievemente rossi: "Io oggi non ce la posso fare, mi commuovo per ogni cosa. Mi emoziono con te, e mi fai anche ridere!", afferma dopo il fragoroso applauso del pubblico nel salotto di Domenica In dedicato al cantante e alla sua immensa carriera. Ricordiamo infatti che quest’ultimo si è esibito davanti a Papa Francesco, Papa Wojtyla e Papa Ratzingher, un evento che non capita tutti i giorni e ad ogni cantante.

Claudio Baglioni confessa: "Io ho fatto un po’ di gavetta nei concorsi. Arrivavo sempre ultimo o penultimo. Anche con gli album all’inizio mica andava benissimo. Al mio primo concerto non si fermò nessuno. Mi chiamavano Agonia, un soprannome non particolarmente bello: andavo a scuola, studiavo, stavo sempre chino sui libri, ero pallido e per questi motivi diventai Agonia. Ai tempi camminavo come se fossi in fila a una processione". Tra i tanti brani citati durante la diretta emerge in particolar modo Avrai, dedicato al figlio Giovanni, ora 40enne, scritto di getto in una notte e registrato nel giro di un giorno e mezzo a Londra, all’interno di uno studio gentilmente concesso da Paul McCarthy. Padre e figlio collaborano spesso insieme per spettacoli ed eventi.

Baglioni si sofferma poi sull’esperienza al Festival di Sanremo, di cui è stato direttore artistico per ben due anni consecutivi (nel 2018 e nel 2019), ricordando di non aver mai preso parte alla kermesse musicale come concorrente, ma solo come ospite in un paio di serate. Il cantante svela un aneddoto a tal proposito: "Per l’occasione mi ero tagliato i capelli. Stavo salendo sul palco, ma sono dovuto uscire per andare in bagno. Quando sono tornato, non mi volevano far entrare. La guardia continuava a dirmi: ‘Quello ha i capelloni’. Insomma, tutto perché non avevo avvertito del taglio". In seguito dichiara che non ripeterebbe nuovamente l’esperienza di condurre un evento così importante: "Si può fare una volta, al massimo due".

Non solo carriera e ricordi, ma anche una vita costellata di fan accanite pronte a saltargli addosso (sia oggi in studio da zia Mara che nella sua quotidianità). Come gestisce le donne? "Ah, guarda… Tutta la vita un via vai! Più via, più vai!", ironizza Baglioni. Parlando di flirt, a Domenica In un esplosivo colpo di scena : la conduttrice ci prova con il cantante, avvicinandosi a lui e dicendogli: "Ma cosa ti farei a quella bocca...". L’uomo, divertito e imbarazzato allo stesso tempo, le risponde: "Ed è mia, che non si dica che è rifatta!". Poco dopo la Venier riparte alla carica alzandosi dalla poltrona, ma l’ospite si scansa e lei dichiara: "Tranquillo, non ti bacio". Il sollievo è evidente, ma infine l’ospite decide di accontentare la Regina della Domenica e la bacia a stampo sulle labbra. Lei si emoziona: "Non sarei mai riuscita a farlo io, sono timida. Sono fatta così, ormai non cambio più". "L’ho fatto io perché altrimenti dite che mi faccio desiderare troppo", replica l’uomo. Un siparietto, quello tra i due personaggi, che non lascia indifferente nemmeno il web, come sempre sul pezzo quando si tratta di gossip e momenti "hot". Per concludere, la conduttrice fa presente che nel corso dell’intervista doveva intervenire tramite collegamento video anche Fabio Fazio il quale – per ovvie ragioni – si è detto impegnato e visto costretto a declinare l’invito.

Da Eleonora Daniele ad Adriano Panatta e Marina Cicogna

Ospite a Domenica In anche Eleonora Daniele, che racconta la gioia di essere mamma di Carlotta, una bambina dolcissima presentata per la prima volta in TV nel giorno della festa dedicata alle madri. "È come se capisse che devo lavorare e sapesse che ogni momento vissuto con lei è prezioso per me. Mi capisce e mi comprende. Ho un rapporto bellissimo con mia figlia. La mattina in redazione e il pomeriggio riesco a stare con lei", afferma la Daniele. Per la conduttrice di Storie italiane, Carlotta è un dono piovuto dal cielo.

Da Mara Venier arrivano Adriano Panatta e la moglie Anna Bonamigo, con i quali le battute sembrano all’ordine del giorno: "Le faccio sempre un effetto buono, anche se cucino!", commenta l’ex tennista quando la conduttrice tira in ballo le dichiarazioni sul calo dell’eros di Laura Chiatti nel vedere il marito, Marco Bocci, pulire casa. L’ospite, mantenendo un atteggiamento piuttosto impassibile, racconta l’inizio della storia d’amore con Anna: "Dopo un primo incontro a cena da amici comuni, a Treviso le chiesi una mano per organizzare un evento, ma quando la vidi mi venne una colica renale. Poi ci siamo rivisti e abbiamo fatto una vacanza a Capri, dove è nato tutto questo". Panatta prosegue il racconto parlando di quando ha proposto ad Anna di diventare sua moglie: "Era il suo compleanno, le ho mandato delle rose rosse e nel foglietto, dopo gli auguri, le ho scritto: ‘Mi vuoi sposare? Se te la senti’, e lei se l’è sentita. Vivevamo insieme già da un po’. Con l’arrivo di Anna tutto è cambiato. Lei mi ha fatto tornare la voglia di uscire e fare tante cose. Non pensavo che sarebbe accaduto a 70 anni. Credo che il matrimonio sia la conclusione giusta". Non manca la reazione della Bonamigo che ammette: "All’inizio scappavo da lui perché pensavo che fosse un playboy, e invece è un uomo eccezionale". Infine, l’ex tennista svela di aver vissuto un periodo in cui aveva perso la voglia di parlare con le persone, e poi aggiunge: "Veramente anche adesso non mi va".

Marina Cicogna presenta il libro Ancora spero – scritto con l’amica Sara – e parla dell’adozione di Benedetta, compagna di vita a cui ha voluto dare una sicurezza finanziaria. Non solo, perché la famosa produttrice cinematografica, fresca di David di Donatello alla carriera, viene chiesto di tornare sulla tragedia del fratello, Bino Cicogna. "Il suicidio ti colpisce perché ti senti sempre un po’ colpevole per non aver fatto abbastanza e non aver capito il dolore di una persona. L’avevo visto due o tre giorni prima e mi aveva detto di voler andare a Rio. Così partì con un passaporto falso, ma non credevo che questa roba potesse condurlo ad un gesto così. In seguito chiese a mio padre di comprargli una fattoria nel nord del Brasile, ma lui gli rispose di stare un po’ di mesi lì per vedere come andava. Lo prese come un rigetto e la mattina dopo lo trovarono morto". Ricordiamo che Marina Cicogna è la prima donna italiana ad aver vinto un Oscar per il Miglior film straniero: stiamo parlando di Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, film diretto da Elio Petri e da lei prodotto.

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