3 motivi per vedere (e rivedere) Rocky III stasera su Italia 1

Perché non perdersi in prima serata il terzo capitolo di una delle saghe cinematografiche più famose di sempre, con Sylvester Stallone protagonista e regista

Fonte: IPA agency

Parlare di Rocky significa parlare di una delle saghe più importanti di tutti i tempi. Ecco tre motivi perché tutti gli appassionati di cinema (e non) non possono proprio perdere il terzo capitolo, in onda stasera su Italia 1 a partire dalle 21:15.

1. Eye of the Tiger

Originariamente si pensava di utilizzare "You’re the best" di Joe Esposito (poi diventata famosa come canzone di Karate Kid), in seguito Sylvester Stallone chiese di poter utilizzare il brano dei Queen "Another one bites the the dust", senza però ottenerne i diritti. Il regista e protagonista si rivolse allora ai Survivor, che scrissero per il film "Eye of the Tiger". La canzone, n.1 del 1982 secondo Billboard, oltre ad aggiudicarsi un Grammy accompagnerà alcune delle scene più iconiche della storia di Rocky e del cinema, diventando un vero e proprio sinonimo di sfida nell’immaginario collettivo, la colonna sonora perfetta per ogni scontro.

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2. Mr. T e Hulk Hogan

Prima di debuttare, l’anno successivo, come membro dell’A-Team, la storica squadra di combattenti dell’omonima serie, Lawrence Turead aka Mr. T esordì al cinema proprio con Rocky III, interpretando il pugile Clubber Lang, antagonista e sfidante per il titolo mondiale dei pesi massimi. Al terzo capitolo della saga di Rocky partecipò anche la leggenda della WWE Hulk Hogan, nel ruolo del wrestler "Labbra Tonanti".

3. Un nuovo Rocky Balboa

In questo terzo film Rocky Balboa non è più quell’anonimo pugile italo-americano proveniente dalla periferia di Philadelphia, e gli appassionati della saga vedranno il protagonista sotto una nuova luce: il pugile è ormai un divo dal ricco palmares, si è imborghesito e conduce una vita da star che non gli si addice. Servirà un nuovo sfidante come Clubber a riportarlo sul ring con la stessa determinazione di un tempo.

Una curiosità: la statua di bronzo che Rocky presenta al pubblico è stata realizzata veramente e si trova nel centro di Philadeplhia, nei pressi della famosa scalinata del Museum of Art, iconica per i suoi allenamenti.

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