Le 3 litigate più famose (e furiose) di Fabio Caressa

Il battibecco con il presidente del Cagliari Tommaso Giulini di domenica è solo l’ultimo dei tanti scontri verbali con protagonista il giornalista romano

Fabio Caressa
Fonte: IPA

"Guarda Caressa a te non rispondo perché tu sei stato il primo a farci un’infamata settimana scorsa, quindi non ho niente da dirti". Così Tommaso Giulini, presidente del Cagliari, a Fabio Caressa, durante l’intervista di domenica a Sky Sport dopo il pareggio a Venezia che è costato ai rossoblù la retrocessione in Serie B. Per Fabio Caressa non si tratta certo del primo (e probabilmente nemmeno dell’ultimo) scontro in diretta televisiva, anzi. Il giornalista e telecronista romano è infatti stato spesso protagonista di accesi dibattiti e battibecchi con personalità del mondo dello sport. Ripercorriamo insieme le litigate più famose e memorabili.

1. Luciano Spalletti e il "Potrebbe essere"

Il 24 febbraio 2019 l’Inter di Luciano Spalletti pareggia al Franchi di Firenze con un rocambolesco 3-3. La Fiorentina pareggia addirittura all’11esimo minuto di recupero, grazie a un rigore dopo un fallo di mano in area di D’Ambrosio. Caressa analizza l’episodio e Spalletti non ci sta: nonostante il giornalista concordi sul fatto che si tratti di una svista arbitrale, l’allenatore toscano non gradisce anche solo il fatto che se ne possa parlare. Quel "potrebbe essere" non va proprio giù all’allora tecnico dell’Inter, che finisce per accusare Caressa di essere tifoso contro l’Inter. Famosa la risposta del telecronista: "Abbi pazienza, Luciano, noi lavoriamo da 30 anni… tifosi de che?!"

2. "M’hai imbruttito": la lite in romanesco con De Grandis

Un salto nel passato di oltre un decennio quando, dal 2003, a condurre Mondo Gol su Sky Sport 1 ci sono Fabio Caressa e Stefano De Grandis. Quest’ultimo si lamenta in diretta della puntigliosità del collega ("mi stai attaccando da inizio puntata") e si mostra palesemente offeso e scocciato. Caressa, incredulo, pensa si tratti di uno scherzo, e inizia a battibeccare in romanesco ("Ao, ma m’hai imbruttito proprio!") prima che De Grandis lasci lo studio e mandi la pubblicità. Anni dopo i due riveleranno che si trattava effettivamente di uno scherzo.

3. Tommaso Giulini e "l’infamata"

Arriviamo ai giorni nostri: domenica 22 maggio 2022 il Cagliari pareggia a Venezia per 0-0 e il presidente della squadra sarda Tommaso Giulini è ai microfoni di Sky Sport. Caressa chiede come mai sia mancata un po’ di grinta e di cattiveria ai rossoblù, ai quali il presidente ha cambiato allenatore per ben 3 volte durante l’anno. Giulini non ha però digerito le parole del giornalista della settimana precedente, che riportavano un possibile passaggio di proprietà del Cagliari, destabilizzando, a detta del presidente, ulteriormente l’ambiente. Caressa non accetta assolutamente l’accusa di "infamata" e risponde per le rime: "Sì certo, sarà colpa nostra se siete retrocessi!".


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